Svendono la speranza e umiliano i giovani: “prima ci affamano e poi ci mettono gli uni contro gli altri”

Altre testimonianze sulla farsa del corso per operatori di produzione della Total a Tempa Rossa: “Ci siamo rotti le scatole, adesso basta” … Ci stanno togliendo il futuro davanti agli occhi”

“Non lasciateci soli”. Giovani donne e uomini, residenti nei paesi della concessione petrolifera Total Tempa Rossa, continuano a scriverci, a chiamarci per raccontare la loro esperienza nella selezione al corso di formazione per operatori di produzione che definiscono “una farsa”. I giovani di Corleto e dei paesi della zona franca petrolifera, si sentono umiliati, e sono arrabbiati.

Non mancano conflitti tra i ragazzi e le ragazze disoccupati. Una guerra silenziosa, condita da taciti rancori tra i “raccomandati” e quelli senza santo in paradiso. Uno di loro, inserito nella lista dei fortunati, fa girare sulle chat una sua foto con la scritta “succhiate tutti” come risposta a quanti, delusi, ambivano al suo posto. Una guerra tra ragazzi, un’offensiva contro chi ha i requisiti, le competenze e il bisogno di lavorare a vantaggio di chi poteva, per diverse ragioni, anche rimanere fuori da quella selezione. I potentati locali stanno minando alla base le strutture elementari della convivenza civile, stanno distruggendo il senso di appartenenza a una comunità. “Prima ci affamano e poi ci mettono gli uni contro gli altri”, ci scrive Francesco.

Qui altri audio di testimonianze, magari ce ne fosse ancora bisogno, per dimostrare quanti danni sta causando al territorio quel sistema politico-imprenditoriale arrogante e cinico che pretende di decidere ogni giorno sulla vita e sul futuro di centinaia di ragazzi.

Cari ragazzi, noi accogliamo l’appello, non vi lasceremo soli, ma voi ci dovete aiutare. Dovete continuare a parlare e a denunciare il sistema malato che vi toglie il futuro davanti agli occhi.