Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, evento alla scuola “Savio” di Potenza

Sensibilizzare le istituzioni per prevenire e contrastare la povertà educativa

Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sabato 20 novembre 2021 alle ore 10:30, evento in presenza dalla Scuola D. Savio di Potenza, con collegamenti da remoto. Presentazione del ‘Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore’.

“L’obiettivo da raggiungere quest’anno in questa giornata è quello di sensibilizzare le istituzioni per prevenire e contrastare la povertà educativa attraverso un approccio partecipativo, cooperativo e solidale di tutti gli attori che hanno a che fare con i minori; impegnando e valorizzando tutte le esperienze e le risorse del proprio territorio, da quelle umane a quelle materiali”. È quanto ha dichiarato il garante, Vincenzo Giuliano, nella conferenza stampa di questa mattina.

“A tale riguardo, ha ribadito il Garante, il 27 novembre, in continuazione di questa giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, a Terranova getteremo le basi per favorire l’inclusione di tutti quei bambini e ragazzi che rischiano per diversi motivi di restare ai margini della società: figli di famiglie disagiate, disabili, minori stranieri (accompagnati o non), ragazzi con problematiche di salute fisica o mentale, ragazzi con dipendenze e/o con problemi legati alla giustizia”.

“Essere poveri dal punto di vista educativo, ha continuato Giuliano, significa anche essere privati dell’opportunità di apprendere, di vivere insieme e fare attraverso lo sport, il contatto con la natura, la cultura, la bellezza, delle buone relazioni con gli amici e gli adulti di riferimento. Il Covid 19 ha incrementato la povertà educativa dei minori lucani, e non c’è più tempo di aspettare. Occorre concertare e costruire dei Patti educativi di Comunità tra tutti gli attori presenti sul territorio: scuole, amministrazioni, servizi sociali, sanità, enti del terzo settore, professionisti dell’educazione e della riabilitazione, associazioni, oratori, parrocchie, società sportive”.

“Il dovere di tutta la comunità, ha concluso il Garante, è quello di fare quadrato intorno ai bambini e agli adolescenti e  imparare a vedere la bellezza non soltanto nelle opere d’arte, ma anche in ciascuna persona che costituisce la nostra comunità. Ciascuno è una ricchezza, ciascuno è importante, tutti insieme possiamo fare cose straordinarie. Una volta compreso questo, avremo reso ricca la nostra comunità è cancellata la povertà.”