Il commissario ASI, Totò e la vendita del lago Pantano di Pignola

Il Comitato di tutela del lago: “salveremo l’oasi”

Il liquidatore dell’Asi di Potenza che dovrebbe occuparsi del debito di 80 milioni di euro e dei crediti inesigibili non ancora calcolati, nonché delle proprietà non censite, ha voluto emulare Totò, dopo i tentativi di avere dei prestiti e il fardello degli stabilimenti usati dalla criminalità per il traffico di ecoballe a Baragiano ed Atella, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Si è indirizzato su un lago che pensava adatto agli sport lacustri e alla caccia o forse “molto più appetibile come un grande bacino d’acqua”?

Salveremo l’oasi con l’attuazione dei progetti di rilancio degli enti, con l’aiuto di tante associazioni e delle moltissime persone che godono delle passeggiate, delle corse e del paesaggio.

Per il liquidatore un solo auspicio che rinsavisca prima di distruggere quello che resta del Consorzio industriale.  Intanto chiediamo di sentire le voci dei sindaci di Pignola, di Tito, di Potenza e della Provincia di Potenza. In attesa di un coordinamento con molte altre associazioni.

Comitato Tutela Lago Pantano di Pignola