Basilicata, sulla Sanità siamo alle solite sorprese

Assegnati i fondi per gli interventi infrastrutturali e per il parco tecnologico, in base alla popolazione. E' uno scherzo?

“Per la prima volta, abbiamo assegnato alle aziende sanitarie i fondi disponibili per il finanziamento degli interventi infrastrutturali e per l’ammodernamento del parco tecnologico in sanità, in base a un dato oggettivo, come la popolazione, e non in base a criteri discrezionali o “politici”. Si tratta di un segnale di trasparenza, di vicinanza a tutti i territori, senza penalizzazione alcuna, ma con l’obiettivo di creare un clima di rinnovata fiducia e appartenenza verso la Basilicata. L’obiettivo è costruire una Sanità su misura del territorio e di affidare le scelte politiche e aziendali unicamente ai dati oggettivi, che chiunque può riscontrare”. Lo afferma in una nota l’Assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone.

Nel dettaglio, su un totale di 111.654.086,06 euro, 33.496.225,82 sono andati in favore di ASM, 22.330.817,21 ad ASP, 11.165.408,61 al CROB e 44.661.634,43 all’AOR San Carlo.

Cioè la Giunta regionale assegna i quei fondi non in base ai fabbisogni derivanti da un’analisi contenuta in un documento di pianificazione, ma in base alla popolazione. Cioè la Giunta regionale assegna quei fondi a casaccio, anziché sulla base di verifiche riguardo a quali interventi infrastrutturali siano urgenti o magari necessari nel quadro di una programmazione futura. Cioè la Giunta regionale assegna quei fondi in base alla popolazione e non tenendo conto delle carenze o delle soverchierie nel parco tecnologico delle diverse aziende sanitarie.  Ma che criterio è questo! In base alla popolazione? È uno scherzo?