Boom di contagi a Matera, il sindaco: Possibili nuove restrizioni

Il primo cittadino in attesa di analizzare i dati chiede l'intervento dell'Esercito per la campagna vaccinale

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Oggi si è tenuta una riunione sull’andamento del contagio da Covid nel materano con il sindaco, il Presidente della Regione Vito Bardi, il direttore generale dell’ASM, il Comandante della Polizia Locale e l’assessore Michelangelo Ferrara. L’incontro è stato richiesto dalla Regione a causa dell’aumento esponenziale dei contagi, dovuto in parte alla variante Omicron che si è palesata anche in Basilicata.

Il Presidente della Regione ha chiesto provvedimenti urgenti per la Città di Matera, che negli ultimi giorni purtroppo ha visto un boom dei contagi. Fino al 23 dicembre si contavano a Matera 461 positivi, nelle giornate del 24, 25 e 26 dicembre, anche a seguito dell’elevato numero di tamponi effettuati si sono registrati 94 nuovi positivi. In particolare si è registrato un aumento di casi del 59,60% nella fascia dei “giovani-adulti” dai 18 ai 39 anni. Mentre sempre negli ultimi giorni 24, 25 e 26 c’è stato un decremento in percentuale per la fascia dall’infanzia fino ai 18 anni (dal 30 al 12,8%) e nelle fasce di età 40-59 (dal 26,3 al 18%) come anche per gli over 60 (dal 16,5 al 9,6%).

I dati – sostiene il sindaco Bennardi – saranno analizzati ancora in modo più dettagliato nel corso della giornata di oggi e di domani, quando sarà previsto un altro confronto con l’Asm per monitorare la situazione e valutare nuove ordinanze. Questi valori dimostrano comunque che la campagna vaccinale per gli over sessanta sta funzionando con un significativo decremento. Ora è il momento di sostenere quella dedicata ai giovani. A tal proposito è ormai quasi tutto pronto per il nuovo centro vaccinale che il Comune sta aprendo in collaborazione con l’ASM, presso la sala Pasolini in via Sallustio, tutto dedicato all’utenza scolastica, studenti, personale scolastico, autisti di bus scolastici. Il centro servirà anche per alleggerire la congestione presso le tende del Qatar all’Ospedale di Matera.

Sempre a proposito della campagna vaccinale alle tende del Qatar, il sindaco Bennardi ha chiesto in videoconferenza la necessità di avvalersi anche dell’Esercito, per via dei vari disagi in termini di ordine e sicurezza che si sono registrate in queste giornate e ore. Comprendo l’enorme mole di lavoro che sta svolgendo l’azienda sanitaria locale – continua Bennardi – ma è mia preoccupazione che i cittadini vengano messi nella più agevole condizione possibile per una regolare attività di screening e vaccinazione. Limitando al massimo code, disorganizzazione e sovrapposizioni.

L’Asm ha indicato come risolutivo il ripristino in tal senso del sistema di prenotazione tramite APP delle Poste, che dovrebbe offrire una maggiore puntualità e celerità senza lunghe code di attesa. Ho constatato anche disponibilità e fattibilità da parte dell’ ASM circa l’uso dell’Esercito. E al termine della videoconferenza il Sindaco ho raggiunto telefonicamente direttamente il Generale Pirro che mi ha garantito farà il possibile per offrire massima presenza a Matera in questi giorni, almeno fino all’apertura del centro vaccinale di Via Sallustio.

In merito alle nuove ordinanze eventualmente da mettere in campo, rimango in attesa di poter leggere attentamente i dati e basarmi sul costante confronto medico sanitario offerto dall’Azienda Sanitaria Locale. Personalmente ho già firmato tre ordinanze che vanno tutte a cercare di ridurre assembramenti e occasioni di contagio, quella sul divieto della vendita di alcolici per le strade a cavallo del capodanno, quella sull’obbligo delle mascherine all’aperto che ha di fatto anticipato il DPCM nazionale e in ultimo quella sui botti di fine anno. Dopo il nuovo decreto del Governo del 24 dicembre le restrizioni sono già piuttosto rigide e chiare: divieto fino al 31 dicembre di eventi che creano assembramenti all’aperto, feste e concerti; chiusura di discoteche, sale da ballo e locali; obbligo della mascherina FFP2 in tutti i mezzi di trasporto oltre che in tutti gli spettacoli all’aperto e al chiuso dove è anche vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.

E’ molto importante di fronte alle disposizioni nazionali e locali già esistenti cercare di vigilare il più possibile, con tutte le forze pubbliche, compresa la polizia locale sull’effettivo rispetto delle norme e obblighi. Sono convinto che questo possa essere già molto efficace.

Nelle prossime ore e nei prossimi giorni, -prosegue il sindaco-valuterò la necessità di un ulteriore restringimento di tipo locale. Purtroppo come ho già espresso in videoconferenza, non abbiamo la certezza di dove avvenga maggiormente il contagio, oggi un lockdown localistico, potrebbe mettere definitivamente in ginocchio un settore già segnato dal covid, quale quello ad esempio della ristorazione, senza la certezza di un risultato. Non mi esimo da responsabilità ma è mio intendo leggere con massima attenzione i dati e valutarli in un contesto più ampio insieme ai comuni murgiani di Altamura, Gravina e Ginosa. Rimango convinto comunque che solo continuando a confrontarci e cooperare insieme tra enti locali, come stiamo facendo, possiamo provare a fronteggiare al meglio questa emergenza”.

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