Maltrattamento e sequestro di compagna e figlia, condannato a sei anni

La sentenza del Tribunale di Matera arriva al termine del processo di primo grado

Al termine del processo di primo grado svoltosi al tribunale di Matera un uomo del posto è stato condannato, dal giudice Rosa Bia, perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamento e sequestro di persona ai danni della sua compagna e della loro figlia minore. L’uomo dovrà scontare 6 anni di reclusione più 2 anni successivi di libertà vigilata.

Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dall’associazione Telefono Donna che ricorda  “la denuncia, fatta a gennaio di questo anno dalla signora Maria (nome di fantasia ), difesa dalla nostra consulente legale, ha fatto sì che scattasse velocemente la misura cautelare del carcere e  che, dopo il rito immediato, si sia arrivati alla sentenza in meno di un anno. L’associazione Telefono Donna non ha mai fatto mancare il suo sostegno concreto a Maria, anche attraverso la presenza nel processo come parte civile.

A Maria, e alla sua piccola, -sottolinea ala presidente di Telefono donna, Cinzia Marroccoli- che ha sempre dimostrato grandissima forza, va l’abbraccio di noi tutte con la speranza di una vita serena e finalmente libera dalla violenza”.

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