Matera, sindacati: “1.800 pazienti Covid in attesa di una telefonata da parte dei medici, il sistema è saltato”

I segretari provinciali Cgil, Cisl e Uil scrivono al Commissario Straordinario dell’Asm: “convochi un incontro urgente”

Cgil – Cisl – Uil della Provincia di Matera denunciano gli enormi ritardi e le criticità nella gestione delle persone contagiate dal Covid, con le conseguenti problematiche legate al tracciamento dei contatti stretti. Inoltre, il sistema della prenotazione dei tamponi molecolari è completamente saltato e, nei giorni scorsi, sulla piattaforma era possibile la prenotazione di un tampone molecolare solo presso l’AOR San Carlo di Potenza e a partire dalla seconda metà del mese di gennaio. Subito dopo Natale – scrivono Nicoletti, Bollettino e Di Cuia –  la situazione è diventata insostenibile ed esplosiva, per i possibili rischi del venir meno della necessaria azione di tracciamento, volta proprio a scongiurare la crescita esponenziale dei contagi, stante l’estrema contagiosità della variante Omicron.

Nonostante le ripetute segnalazioni, né l’ASM né la Regione hanno fornito risposte adeguate, lasciando i circa 1.800 pazienti Covid in attesa di una telefonata da parte dei medici delle 4 Unità  speciali COVID-19, istituite dall’ASM con Delibera del 26 marzo 2000 e prorogate fino al 31 marzo 2022 con Deliberazione n. 826 del 27 dicembre 2021. Secondo quanto segnalato dalla FIMMG di Matera, sarebbero attive solo 3 postazioni di contatto USCO, mentre, visto il numero di soggetti presenti in piattaforma, sarebbe opportuno aumentare tale numero di postazioni per rispondere alle suddette esigenze informative.

Tanto anche riportando una parte dei medici delle USCO che sarebbero stati distolti dai loro compiti istituzionali, per affiancare il personale in servizio al drive-in del Madonna delle Grazie o per svolgere funzioni di tipo amministrativo. Il risultato di tutto ciò è che circa 1/3 dei pazienti inseriti in piattaforma sarebbero ancora in attesa della telefonata di primo contatto da parte del medico delle USCO, nonostante siano stati inseriti in piattaforma prima del 31 dicembre.

Bisogna sottolineare che questi inaccettabili ritardi determineranno l’allungamento della quarantena per i soggetti che stanno aspettando da più di una settimana l’ufficialità della positività al Covid, dalla quale derivano una serie di conseguenze anche sulla scadenza del green pass e sulla dilazione dei termini per sottoporsi alle successive dosi vaccinali.

Non deve poi essere trascurato che l’allungamento e l’incertezza dei tempi ha effetti deleteri sul tracciamento e, quindi, sul contenimento dei contagi, oltre che l’effetto di trattenere ingiustamente in quarantena persone che avrebbero essere “liberate” molto prima; inoltre, questa situazione determina conseguenze negative sia sull’equilibrio psico-fisico degli interessati, sia sulla prosecuzione delle attività lavorative, sospese a causa del contagio e della conseguente quarantena.

Pertanto, le Organizzazioni sindacali chiedono al Commissario straordinario della ASM di Matera la convocazione di un incontro urgente per affrontare le azioni necessarie per potenziare l’attività delle USCO dell’ASM, per fronteggiare adeguatamente l’attuale grande incremento dei contagi, prima che la situazione sfugga definitivamente di mano con gravissime conseguenze.