Positivo al covid se ne va in giro in città, 60enne denunciato a Matera

La scoperta degli agenti della Municipale che lo avevano fermato per un controllo

Era positivo al covid ma se ne andava liberamente in giro per la città dei Sassi. A porre fine al suo girovagare, gli agenti di una pattuglia della Polizia Locale, impegnata nei consueti controlli per le vie della città per verificare il rispetto delle norme vigenti tesi a prevenire e contrastare la diffusione epidemiologica da Covid-19.

L’uomo, 60 anni. È stato fermato alla periferia nord della città, a bordo della sua auto in compagnia della moglie, per un normale controllosi. Gli agenti hanno accertato che sebbene sottoposto alla misura della quarantena, si era allontanato dalla propria abitazione violando il provvedimento disposto dal sindaco di Matera a tutela della salute pubblica, per prevenire la diffusione del Covid-19. Il 60enne è stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera per l’inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi da casa ai sensi della normativa vigente.

La misura di contenimento, infatti, impone un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per soggetti posti in isolamento per i soggetti dichiarati positivi al Covid-19. Insomma, un’uscita che gli è costata davvero molto cara.

Nei prossimi giorni -fa sapere l’amministrazione comunale in una nota- continueranno i controlli per le vie della città per verificare il rispetto delle norme varate e cercare di contenere l’espansione di questa nuova ondata del virus”. Nell’ambito degli stessi controlli, gli agenti hanno constatato all’interno di un bar del centro storico, la presenza di una 32enne pugliese intenta a consumare al tavolo, sprovvista della relativa certificazione verde rafforzata. Per tale inosservanza sono scattate diverse violazioni amministrative da un minimo di 400 a 1000 euro, sia nei confronti dell’avventore che del gestore del pubblico esercizio, che in forza della normativa vigente in materia è deputato al controllo del possesso o meno del green-pass rafforzato per l’accesso ai servizi di somministrazione.