Scuola, Consulta studenti Potenza: “Ora misure concrete”

"Bene lo screening annunciato dalla Regione ma fondamentale istituire un’unità di monitoraggio continua del contagio"

Il presidente della Consulta provinciale degli Studenti di Potenza, Andrea Oriente, interviene sul rientro a scuola e chiede che siano messe in campo misure concrete per evitare un’ulteriore diffusione del contagio covid.

“A seguito della riunione tenutasi nella mattinata del 3 gennaio scorso tra il presidente della Regione Basilicata, l’Upi e l’Anci- spiega Oriente- sono stati forniti ai Comuni i tamponi necessari per realizzare uno screening di tutta la comunità studentesca lucana affinché il rientro in classe non sia occasione di un’ulteriore diffusione del contagio. Durante le festività natalizie si è verificato un significativo aumento di casi di covid-19, quindi come comunità studentesca riteniamo necessario che i comuni sfruttino le risorse che la Regione Basilicata ha messo a disposizione.

Tuttavia tale misura rappresenta una soluzione esclusivamente nel breve termine.- afferma il giovane- Nel lungo periodo, così come abbiamo sottolineato in più occasioni durante lo scorso anno scolastico, è fondamentale istituire un’unità di monitoraggio continua del contagio che sia in grado di eseguire periodicamente test a campione nelle classi di tutti gli istituti superiori della Regione.

E’ il momento di mettere in campo misure concrete che siano in grado di fronteggiare le difficoltà causate dalla pandemia nel lungo termine, non bastano più soluzioni temporanee. Inoltre, cogliamo l’occasione per esortare tutta la popolazione studentesca a vaccinarsi, perché solo con la vaccinazione possiamo pretendere una didattica in presenza sicura”.

Il presidente della Cps intervenendo, ieri 4 gennaio, al “Comitato consultivo con il Garante dell’infanzia e adolescenza della Basilicata” ha rimarcato “la necessità degli sportelli psicopedagogici in quanto gli studenti hanno compreso l’importanza della propria salute mentale. È necessario che la Regione allochi le risorse necessarie per attivare questi sportelli. Gli screening sono importanti e in futuro si parlerà di vaccinati e non vaccinati e non più di positivi e negativi, per cui è necessario potenziare la campagna vaccinale, soprattutto nella fascia 5-11”.

Lo studente della Consulta Armando Mastromartino, con un messaggio al Garante ha comunicato “i bisogni emergenti dagli studenti: no alla Dad, si alla scuola in presenza, necessità di implementare il servizio di trasporto, necessità che tutte le scuole si attivino per lo sportello psicopedagogico. Si chieda inoltre alla Regione di fare chiarezza su come verranno investiti i fondi del PNRR”.