Dario Vassallo scrive a Bardi: Protegga la bellezza della sua terra

Il presidente della Fondazione Angelo Vassallo chiede il ritiro della determina sull'impianto di trattamento rifiuti di San Sago

Di seguito la lettera aperta di Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo al presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi sull’ìimpianto di trattamento rifiuti di San Sago di Tortora (Cosenza) sul confine tra Basilicata e Calabria. 

Gentile Presidente il 5 febbraio 2022 si è tenuto a Roma il convegno Mafia e Antimafia, con il patrocinio del Parlamento europeo, ed ha visto la partecipazione di illustri relatori. Tra di essi c’era volutamente, perché da me scelto, Manuel Chiappetta, vice presidente del Flag Cost to Cost della Regione Basilicata. Egli ci ha parlato dell’impianto di trattamento di rifiuti speciali in località San Sago, Tortora (Cs). Abbiamo ascoltato la sua relazione e sono rimasto incredulo.

Anche se l’impianto è ubicato in terra calabrese, la problematica ricade anche per la Regione Basilicata, in quando le acque trattate dal suddetto impianto vengono immesse nel torrente Pizzino che è un affluente del fiume Noce che nasce dalle Murge del Principe ( 1398 m) e sfocia nella parte tirrenica della sua Regione , al confine con la Calabria, attraversando la piana di Castrocucco a 8 km a sud di Maratea.

Attraversando anche un territorio che è un Sito di Interesse Comunitari ( Sic) pertanto protetto: la “Valle del Noce” di una bellezza naturalistica incredibile e dove ancora vive la lontra, indice di acque chiare, e non contaminate.

Questo impianto esiste ormai da decenni e nell’anno 2013 fu sottoposto a sequestro preventivo. Dal 2021 i gestori del suddetto impianto hanno attivato l’iter per la sua riapertura che necessita però della Valutazione di incidenza della Regione Basilicata, rilasciata il 26 aprile 2021 con Determina Dirigenziale numero 23 AB.2021/D. 00370. Le chiedo gentilmente di rivedere questa Determina, in quanto un posto dove è Bellezza, non può essere trattato in questo modo, anche perché questa decisione è contro la sua storia personale.

Le scrivo anche perché sono (ancora) Presidente dell’area marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, territorio e mare limitrofo e come sa bene è lo stesso mare e sono gli stessi pesci. Protegga la sua Bellezza, insieme si può fare e tanto, non solo questo. Con cordialità vera. Dario Vassallo, presidente Fondazione Angelo Vassallo.