Il sacrificio di Giovanni Palatucci, a Matera la Questura incontra gli studenti

Fu arrestato dalle SS il 13 settembre 1944 e internato per aver impedito l’arresto e la deportazione di ebrei e cittadini perseguitati dalle leggi razziali

In occasione del settantasettesimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, domani 10 febbraio con inizio alle ore 10, nell’Auditorium “R. Gervasio” avrà luogo un incontro, organizzato dalla Questura di Matera, con gli studenti di cinque classi di scuola secondaria di secondo grado (IIS “T. Stigliani”, Liceo “Dante Alighieri”, IIS “Turi-Briganti”, IIS “Loperfido-Olivetti”, I.IS “Isabella Morra” e una classe quinta della scuola primaria dell’IC “Torraca”), chiamati ad una riflessione sulla figura del poliziotto, Questore reggente di Fiume, morto nel campo di concentramento nazista di Dachau.

Giovanni Palatucci, insignito della Medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica nel 1995, è salito agli onori sia presso la Chiesa Cattolica, per la quale è “Servo di Dio” dal 2004, sia in Israele, dove è ricordato quale “Giusto tra le nazioni”. Fu arrestato dalle SS il 13 settembre 1944 e internato per aver impedito l’arresto e la deportazione di ebrei e cittadini perseguitati dalle leggi razziali dell’epoca.

Saranno presenti all’incontro di domani con gli studenti, oltre al Questore Eliseo Nicolì, il Prefetto Sante Copponi, Mons. Biagio Colaianni, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Matera – Irsina e Sandro Temin, rappresentante della Comunità ebraica.

I ragazzi esporranno alcune riflessioni sulla figura e sull’opera di Giovanni Palatucci e sui valori civici universali dell’altruismo, della fratellanza e della solidarietà umana trasmessi dal suo fulgido esempio, cui seguirà un confronto con le Autorità intervenute. L’iniziativa sarà intervallata dall’esecuzione di alcuni intermezzi musicali, a cura degli allievi del Conservatorio di musica di Matera