Presidio lavoratori Tfa: Bando di reindustrializzazione e rilancio settore ferroviario

Fim, Fiom e Uilm rendono noti i risultati dell'incontro di una delegazione con assessore regionale

Questa mattina, davanti alla Regione Basilicata, a Potenza, si è tenuto il presidio organizzato da Fim Fiom e Uilm dei lavoratori della Tfa, azienda che ha deciso di chiudere il sito storico di Tito Scalo e di trasferire i lavoratori a Caserta. La vertenza è ben nota a tutti- sottolineano le tre sigle sindacali in una nota- quindi è inutile ripercorrerla; è necessario andare avanti, e trovare necessariamente una soluzione che consenta la piena rioccupazione di questi lavoratori, circa 30.

Dopo alcune ore di presidio, a cui ha partecipato il sindaco di Tito, Graziano Scavone, che ringraziamo come sempre, e quando sembrava che ormai “nessuno” fosse disponibile a ricevere la delegazione dei lavoratori, l’assessore Cupparo ha incontrato le Organizzazioni Sindacali ed i lavoratori impegnandosi a convocare un incontro in Regione con tutti gli imprenditori coinvolti nel settore ferroviario e soprattutto ha condiviso la richiesta delle Organizzazioni sindacali e del sindaco Scavone di porre in essere sul sito di Tito Scalo di Tfa un bando di reindustrializzazione di almeno 4 milioni di euro.

Bisogna creare sinergia, caratterizzare l’area industriale di Tito e soprattutto coinvolgere coloro i quali possano intravedere un’opportunità di sviluppo nel sito storico di ex Firema. Chiediamo -concludono Fim, Fiom e Uilm-a tutti gli imprenditori lucani, e non, di fare un passo in avanti e costruire insieme il futuro di questi lavoratori; bisogna rilanciare il settore ferroviario; pertanto auspichiamo che al prossimo incontro siano presenti tutti gli assessori coinvolti perché gli appalti futuri, derivanti anche dal Pnrr, devono e dovranno essere un valore vero per la nostra terra soprattutto in termini occupazionali. Bisogna riprendere a fare i treni in Basilicata e non acquistarli altrove .