Alla Stellantis di Melfi la crisi continuano a pagarla i lavoratori

Sottoscritto contratto di solidarietà con effetto dal 4 aprile al 7 agosto: sarebbero 1500 gli esuberi

In seguito alla crisi dell’approvvigionamento dei semiconduttori che sta pesantemente penalizzando il comparto dell’auto, le sigle sindacali FIM UILM FISMIC UGLM AQCF hanno condiviso di riaprire un Contratto di Solidarietà dal 4 aprile al 7 agosto, termine ultimo degli ammortizzatori sociali ordinari. Un Contratto di Solidarietà – fanno sapere i sindacati – con la riduzione massima cautelativa dell’80% e la riconferma della maturazione dei ratei mensili dei lavoratori. Successivamente a tale periodo bisognerà affrontare un percorso straordinario con il Ministero del Lavoro.

“Si inoltre è condiviso – scrivono – di mettere in campo ogni strumento utile per far fronte all’esubero giornaliero che, con il passaggio da 17 a 15 turni, a partire dal 4 aprile, è di circa 1500 unità. Nel merito si è definito di riaprire la possibilità, in modo volontario, di uscite incentivate ed inoltre di cogliere ogni opportunità per le trasferte o distacchi in Italia ed in Europa.”

Il comunicato con cui i sindacati annunciano l’accordo, non è firmato dalla Fiom-Cgil. Quindi i metalmeccanici del sindacato di Landini non condividerebbero questo percorso. La sensazione è che alcune organizzazioni dei lavoratori continuino a soccombere, provando a giustificarsi con argomenti sempre meno credibili.  Qui il comunicato integrale