Basilicata, azzeramento Giunta: le reazioni in consiglio regionale

Crisi politica nella maggioranza Bardi: i primi commenti a caldo

In seguto al decreto di revoca dei nomina degli assessori, firmato oggi da Bardi il quale in una conferenza stampa ha spiegato le ragioni dell’azzeramnto dela Giunta, arrivano le reazioni dei consiglieri regionali, dopo quelle del Pd e di ArticoloUno

Il M5S, per bocca ei portavoce Leggieri, Perrino e Carlucci, fanno sapere che: “Era evidente che all’interno della maggioranza non si stesse riuscendo a trovare una quadra. Seppur in maniera molto pacata, Bardi ha bacchettato la sua coalizione, resasi protagonista di una sorta di mercato delle poltrone. Bene la presa di coscienza da parte del Presidente di fronte a cotanta irresponsabilità nel bel mezzo di un contesto politico, economico e sociale che rischia di avere grossi contraccolpi a causa della guerra in atto ai confini dell’Unione Europea. Una irresponsabilità che tocca direttamente anche i vari coordinatori dei partiti di maggioranza che tengono al guinzaglio i rispettivi consiglieri regionali. Occorrerebbe uno scatto di orgoglio da parte di questi ultimi che, purtroppo, sappiamo bene essere senza alcuna prospettiva a medio-lungo termine e soprattutto non autosufficienti dal punto di vista politico.”
“Apprezziamo – aggiungono – la volontà di dialogo di Bardi con la minoranza, occasione nella quale non potremo che ribadire le nostre priorità per il resto della legislatura. Tuttavia, se l’obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di vivacchiare e riproporre i soliti teatrini in Consiglio Regionale, è evidente che l’unica via per uscire dal pantano è quella di ritornare alle urne il prima possibile. Sappiamo bene che una scelta del genere potrebbe impattare sulle strategie volte all’attuazione del PNRR, ma siamo altrettanto consapevoli che questa maggioranza al momento non offre alcuna garanzia solida al riguardo. Il cambio di passo annunciato da Bardi deve essere concreto: i cittadini lucani non possono attendere i comodi dettati da qualche segreteria romana e sono sfiancati dal riproporsi di queste infinite beghe tra i componenti della coalizione di centrodestra.”

La Lega fa invece sapere che: “Al Presidente Bardi avevamo chiesto l’azzeramento della Giunta regionale venti giorni fa, all’indomani della nostra conferenza stampa, per consentirgli di definire la verifica politica in tempi rapidi e con mani libere. Apprendiamo che si è determinato a farlo oggi: speriamo vivamente che sia il preludio della nuova fase, con il rilancio dell’azione di governo. I Lucani non possono aspettare oltre, e noi come Lega siamo pronti ormai da tempo. Abbiamo messo l’attenzione sui temi cari alla Comunità di Basilicata attraverso le linee programmatiche di fine mandato ed abbiamo indicato anche le soluzioni per il cambio di passo, proponendo il riordino delle competenze e della struttura dei dipartimenti, così da renderli più omogenei e più efficaci nella loro attività. C’è tanto da fare, per risolvere le problematiche di questo difficile momento e, al contempo, per dare un futuro migliore alle generazioni che verranno. ” Cosi il Sen. Roberto Marti, i dirigenti Lega Basilicata e i Consiglieri regionali.