Parte il Piano strategico di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato nella provincia di Potenza

Approvato oggi dal Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, viene affidato ad un tavolo permanente costituito in Prefettura

Il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto stamane, nel Palazzo del Governo, una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione per l’approvazione e l’attuazione del Piano strategico di interventi di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato nella provincia di Potenza.

All’incontro hanno partecipato il Capo di Gabinetto della Regione Basilicata, i rappresentanti della Provincia, del Comune di Potenza e dell’ANCI Basilicata, i vertici territoriali delle Forze dell’ordine, il Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, la Consigliera regionale di Parità, dirigenti dell’Ispettorato del Lavoro e della Direzione regionale dell’INPS, rappresentanti della Camera di Commercio di Basilicata, dell’ASP, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle Organizzazioni Sindacali, delle Associazioni di categoria e del mondo del volontariato.

In apertura, il Prefetto Campanaro ha evidenziato che “l’odierna riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione si incardina nell’ambito della fase attuativa del Protocollo di intesa sottoscritto il 14 luglio 2021 dai Ministeri dell’Interno, del Lavoro, delle Politiche Agricole e dall’ANCI per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura, tema centrale nella politica del Governo e che vede la Basilicata tra le regioni maggiormente colpite dal fenomeno”.

In seno al suddetto Consiglio Territoriale, il Prefetto ha, quindi, informato i presenti di procedere alla immediata costituzione di un Tavolo permanente incaricato di fungere da punto di raccordo per il monitoraggio del fenomeno e l’analisi di dati e bisogni rilevabili in sede locale, che si occuperà di monitorare gli aspetti connessi allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. “Bisogna superare – ha chiarito il Rappresentante del Governo – il ricorso a soluzioni emergenziali, a favore di interventi programmatici di lungo respiro. Occorre perciò mettere a sistema, in una cornice di sinergie interistituzionali, tutte le iniziative utili  a garantire anzitutto adeguate misure di accoglienza ai lavoratori stranieri stagionali in vista dell’avvio delle campagne agricole di raccolta, che vede interessata per la provincia di Potenza soprattutto la zona del Vulture-Melfese con la raccolta dei pomodori, nei mesi estivi ”.

In questo ambito, si inserisce il finanziamento del Ministero dell’Interno, con risorse del PON Legalità, in favore della Regione Basilicata di due importanti interventi di recupero del patrimonio immobiliare nei territori dei Comuni di Venosa e di Lavello, rispettivamente per un importo di  € 2.750.000,00 e di € 4.200.000,00, destinati alla realizzazione di centri di accoglienza per lavoratori stagionali, per una capienza di 150 ospiti ciascuno. Il Tavolo permanente appena costituito monitorerà lo stato di avanzamento delle procedure messe in atto dalla Regione Basilicata, per garantire tempi certi di realizzazione delle opere. Inoltre, la Regione Basilicata si è impegnata a verificare, nell’ambito della nuova programmazione del Fondo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI), linee di finanziamento per l’apertura, come già avvenuto nel corso della campagna di raccolta del 2021, di un Centro di accoglienza di migranti stagionali nel territorio di Palazzo San Gervasio.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha, inoltre, ricordato l’importanza della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, dalla cui implementazione possono discendere indubbi benefici in chiave preventiva del fenomeno del caporalato. A tale riguardo, è stata condivisa la necessità di favorire la massima adesione delle aziende del territorio attraverso lo sviluppo di mirate campagne informative, in linea con quanto previsto nel Protocollo d’intesa istitutivo della sezione territoriale provinciale di Potenza, sottoscritto ad ottobre 2021 dalla Direzione Regionale dell’INPS, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriale del mondo agricolo. “E’ assolutamente importante incentivare al massimo l’adesione delle aziende agricole del potentino alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, garantendo in questo modo un tessuto aziendale fondato su presupposti etici e di legalità”, ha dichiarato in proposito il Rappresentante del Governo.

In chiusura di incontro, il Prefetto ha preannunciato l’attivazione di una Task Force costituita con la finalità di procedere alla predisposizione di una pianificazione interforze, passando attraverso una preventiva, approfondita analisi territoriale nelle banche dati di Forze di Polizia, Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL ed ASP. L’obiettivo è di evitare sovrapposizioni e di garantire il più efficace coordinamento nell’azione di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, attraverso la costituzione di squadre interforze a composizione mista, che condivideranno gli esiti di tutti i controlli. “Le misure decise oggi – ha concluso il Prefetto – sono un segnale di forte attenzione verso il comparto agricolo potentino, che rappresenta settore trainante per l’economia di questa provincia. Occorre garantire che al suo interno siano sempre assicurati i massimi standard di legalità e, per questo, il lavoro con squadre miste interforze costituisce un forte stimolo ad affinare l’attività di intelligence e di analisi, evitando il rischio di duplicazioni o sovrapposizioni negli interventi ispettivi, a vantaggio di tutti”.