Acquedotto lucano, Bardi: “troppi addetti ma carente di competenze fondamentali”

“La Regione Basilicata farà evidentemente fronte agli impegni necessari per mettere in sicurezza l’Acquedotto lucano e garantire una migliore gestione della risorsa idrica”

“La Regione Basilicata farà evidentemente fronte agli impegni necessari per mettere in sicurezza l’Acquedotto lucano e garantire una migliore gestione della risorsa idrica”. Lo dice il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una conversazione con l’AGI, in merito ai molti debiti accumulati negli anni dall’Acquedotto lucano, il più importante ente sub regionale della Lucania, e alle polemiche sollevate da diversi sindaci.

Per Bardi “il tema vero della questione idrica in Basilicata è ben altro, ben più serio e ben più gravoso. Come già avevamo intuito ed analizzato sulla base della diagnosi fornitaci dal Piano strategico regionale il caso delle risorse idriche è davvero esemplare per documentare la sottoutilizzazione e lo spreco di risorse strategiche regionali come nel caso dell’acqua. Sprechiamo tantissima acqua, abbiamo invasi utilizzabili solo in parte – continua il governatore lucano – troppi organismi di gestione della risorsa, un ente regionale a cui è stata conferita la gestione della sola risorsa idrica con problemi di sostenibilità economico –finanziaria del tutto prevedibili, in definitiva un sistema inefficiente, senza alcun beneficio tangibile in termini di tariffa per i lucani, chiamati anzi a pagare queste inefficienze.

Negli ultimi anni Acquedotto lucano è cresciuto a dismisura in termini di addetti ma resta carente di molte competenze fondamentali. Un caso esemplare di cattiva politica.

È solo grazie al lavoro dei nuovi amministratori – aggiunge – che iniziamo ad avere un quadro chiaro dello stato di obsolescenza e di inadeguatezza del nostro sistema idrico e delle problematiche strutturali dell’Ente sia dal punto di visto organizzativo che di gestione dei servizi”. (AGI)