Basilicata, presentata candidatura per l’Istituzione Concertistico Orchestrale foto

Costituita Orchestra Sinfonica 131, la direzione artistica affidata al maestro Marco Renzi

E’ stata presentata in mattinata a Potenza, nel Salone degli Specchi, la candidatura al Ministero per la Cultura per l’istituzione di una orchestra regionale. All’iniziativa ha partecipato Katia Ricciarelli, nota soprano e attrice. Di seguito il comunicato dell’Ufficio stampa della Regione Basilicata.

Il decreto del Fondo Unico per lo Spettacolo 2022 prevede un contributo straordinario per la nascita di orchestre stabili nelle città o nelle regioni in cui è presente un conservatorio ma non c’è un’orchestra stabile. Tra le regioni prive di orchestre figura anche la Basilicata. Il 20 dicembre 2021, su iniziativa del consigliere regionale Dina Sileo, si è costituito ed insediato il comitato promotore dell’Istituzione concertistico orchestrale regionale.

“Acquisita la disponibilità di numerosi Comuni lucani di entrambe le province, vista l’importanza strategica della istituzione di un’orchestra regionale, inclusiva ed unitaria – spiegava Sileo al termine della prima riunione – si è convenuto di predisporre le linee guida per costituire un’associazione”. È in questo solco che viene costituita l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata, con sede a Potenza. L’obiettivo è quello di creare in Basilicata un organismo musicale stabile in grado di promuovere le attività musicali e offrire opportunità lavorative ai giovani diplomati dei Conservatori lucani. La Direzione artistica per il primo triennio di attività è stata affidata al M° Marco Renzi. Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata

“Una grande opportunità – dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – per le produzioni culturali lucane. La nostra Regione avrà finalmente a disposizione uno strumento fondamentale per fornire nuove attrazioni culturali e una risposta decisiva alla creazione di nuove opportunità di lavoro per le maestranze lucane”.

“Un progetto culturale nel quale ho creduto fortemente – dichiara il consigliere Dina Sileo – perché strategico per la nostra regione. I giovani lucani avranno la possibilità di affermarsi nella propria terra e, allo stesso tempo, la Basilicata potrà diventare più attrattiva e dare vita a quel processo di scambio culturale che è presupposto di crescita per la società”.

“Il Comune di Potenza -ha spiegato il sindaco, Mario Guarente – ha raccolto questa sfida, facendosi promotore, dell’istituzione della ICO “Orchestra Sinfonica 131” della Basilicata, associazione finalizzata alla promozione culturale ed alla produzione artistico musicale. La costituzione di una orchestra giovanile è, senza ombra di dubbio, un’occasione di potenziamento dell’offerta culturale e musicale presente nella città di Potenza, è strumento di diffusione e divulgazione della musica colta e di qualità, è possibilità di inserimento lavorativo per gli studenti dei due Conservatori della Regione Basilicata oltre che per i tecnici dello spettacolo , è un modo per rafforzare la rete dei presìdi culturali presenti in città, presìdi che possono, se sostenuti e messi in rete, incidere significativamente sul tessuto socio-economico cittadino”.

“La nascente 131 – dichiara il direttore artistico, Maestro Marco Renzi- sorge con una missione: annoverare nel proprio organico principalmente giovani e talentuosi professori d’orchestra provenienti sia dal Conservatorio di Potenza, che sarà per noi un primario punto di riferimento, sia da tutto il territorio regionale. Valorizzare i giovani talenti lucani, insieme con le nuove leve del panorama musicale italiano che ancora non riescono a trovare i meritati spazi come solisti e direttori, sarà il nostro imperativo categorico. Per realizzare questo obiettivo, il presidente e il consiglio direttivo hanno accolto la mia proposta di indire già per il prossimo mese di maggio delle audizioni pubbliche”.

“Esprimo tutta la mia soddisfazione – dichiara il presidente dell’associazione, Pasquale Scavone – per la condivisione dell’intera rete istituzionale lucana che sostiene la candidatura di questo progetto. L’augurio è di poter avere una orchestra stabile regionale, che sia garanzia di nuove opportunità di lavoro per l’intero comparto e occasione di valorizzazione dei nostri talenti, oltre ad essere sicura occasione di fruizione culturale per l’intera regione”.

Tra i fondatori dell’Orchestra 131 comuni ci sono i maestri Pasquale Menchise, Francesco Zingariello, Giovanna D’Amato. Al progetto partecipano Regione Basilicata, Comune di Potenza, Provincia di Potenza, Anci Basilicata, Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, Università degli Studi della Basilicata, Conservatorio “G. da Venosa” di Potenza, Liceo Musicale e Coreutico “W. Gropius” di Potenza, Liceo Musicale “Q.O. Flacco” di Venosa, Liceo musicale T. Stigliani di Matera, GAL “Lucus”, GAL “Percorsi”, GAL “La Cittadella del Sapere”.

Per dovere di cronaca, in risposta ad alcuni cittadini che ci chiedono come mai Matera non è in questo Progetto, riportiamo una comunicato stampa del Consigliere regionale del Pd Cifarelli diffuso nel febbraio scorso: “Matera ha un suo progetto…”

Un’orchestra per ogni città sede di Conservatorio. Questo è l’appello lanciato da prestigiosi musicisti ed è questo lo spirito che anima il Decreto Ministeriale voluto fortemente dal Ministro Franceschini che, in via prioritaria, riconosce le Istituzioni Concertistico-Orchestrali ( I.C.O.) la cui costituzione è promossa dai Comuni sede di Conservatorio di musica. Ebbene, in Basilicata, i due Comuni capoluogo entrambi con Conservatorio, hanno colto l’occasione. E’ quanto affermava, nel febbraio scorso, il Capogruppo del Partito Democratico Roberto Cifarelli. Infatti, la città di Potenza, sede del Conservatorio “ Carlo Gesualdo da Venosa”, in collaborazione con soggetti pubblici e privati hanno proposto il progetto denominato Orchestra Sinfonica della Basilicata. Allo stesso modo – aggiunge il Capogruppo Dem – la città di Matera, il Conservatorio “E.R. Duni” e la Fondazione Orchestra Lucana della Provincia di Matera, che lavoravano già da tempo su questo progetto, hanno candidato la costituzione della nuova Istituzione Concertistica Orchestrale chiamata “ Fondazione Orchestrale Sinfonica di Matera”.  Le note stonate però sono altre. Il Presidente Bardi e la Consigliera regionale delegata alla Cultura Sileo, verificata la difficoltà a promuovere una unica ICO regionale, invece di promuovere sostenere entrambe le proposte che, qualora accolte, indiscutibilmente, rappresenterebbero un fiore all’occhiello per l’intera regione, hanno pensato “bene” di schierarsi a  fianco della sola proposta del Comune di Potenza. Il Governatore poi, – continuava Cifarelli – con un comunicato stampa dal sapore agrodolce, dopo aver salutato entusiasticamente l’iniziativa potentina, in una sorta di excusatio non petita, si è rammaricato che, nonostante l’impegno della Regione, non ci sia stata una proposta progettuale unica, scaricando la responsabilità della mancata unitarietà d’intenti ad inesistenti “posizioni politiche che non rendono un servizio ai cittadini”. In verità, non è dato sapere cosa c’entrino le posizioni politiche in tutta questa vicenda, ma , soprattutto, al Presidente della Giunta risulta sconosciuto il contenuto del Decreto Ministeriale la cui finalità è proprio quella di far nascere ( e far crescere) una orchestra in ogni Città rendendo protagonisti i Conservatori di musica. L’unica cosa che avrebbe dovuto fare il “direttore” Bardi e la sua sgangherata “orchestra di governo” era quella di sostenere virtuosamente le due Città/Conservatorio. Non l’hanno fatto, ma l’auspicio è che lo facciano quanto prima. A questo punto, – concludeva Roberto Cifarelli – ci auguriamo che la storia si concluda con un lieto fine ed entrambe le città abbiano la loro Istituzione Concertistica Orchestrale. Sarebbe motivo d’orgoglio per tutta la comunità lucana.”

Come è evidente oggi l’auspicio è caduto nel vuoto.