Consorzio Asi, Fim e Uilm: “Accumulatore di debiti e poltronificio”

"Che fine ha fatto il piano di riparto? A che punto è la liquidazione?"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Fim e Uilm sul Consorzio Asi di Potenza.

“E’ inutile ripercorrere tutta la storia delle aree industriali della Provincia di Potenza, perché ci vorrebbe una enciclopedia completa per rappresentare il fallimento del cosiddetto consorzio Asi che doveva rappresentare, e non l’ha mai fatto, un punto di riferimento per lo sviluppo delle nostre comunità. Si è rivelato negli anni semplicemente un carrozzone, un accumulatore di debiti ed un poltronificio.

La legge regionale tanto contestata dello scorso anno ha messo in liquidazione il consorzio Asi e dopo varie peripezie è stato nominato liquidatore il Fiengo. Vogliamo solo ricordare a tutti, alla politica, agli assessori, a Bardi e al Dott. Fiengo, che quest’ultimo piuttosto che parlare nei corridoi d in stanze che non ci appartengono commentando che il sindacato “ha rotto il c…o”, sarebbe cosa gradita da parte sua informare “chi rompe il c…o” a che punto è il piano di riparto, la liquidazione, visto che le organizzazioni sindacali, che rompono il c…o, vogliono semplicemente sapere che fine hanno fatto le retribuzioni dei lavoratori ex Giuzio, relativamente ai mesi di gennaio e febbraio 2021; ha capito Dott. Fiengo perché rompiamo il c…o?

Attendiamo dalla Regione Basilicata, dal neo assessore Galella a cui abbiamo richiesto un incontro formale, di capire a che punto siamo e come dovranno essere liquidati i lavoratori. Fim e Uilm