Le scazzottate

Oggi esiste una nuova borghesia, di destra e di sinistra: insieme hanno fondato un’aristocrazia del potere 4.0

Michele Finizio

Esiste un circuito sub culturale di “destra” che continua a picconare la storia della politica autentica. Gente emersa dai fondali della banalità e della goliardia che sta distruggendo i valori della destra sociale, quella destra contro cui, o per cui, potevi combattere a petto nudo. Esiste un circuito sub culturale di “sinistra” che non ha mai lanciato una molotov negli anni bui del conflitto ideologico e che si nutre di televisione e di moderatismo spacciato per riformismo. Quando i ragazzi “fascisti” ci picchiavano con le catene e noi ragazzi “comunisti” rispondevamo con il lancio di sassi, la società mi sembrava limpidamente spiegabile. Un’epoca agitata in cui noi ragazzi, di destra e di sinistra, avevamo in corpo gli ideali, mentre qualcuno al potere aveva in mente altri interessi. Molti di noi sono finiti ingoiati dal sistema capitalistico, ricattati dal pane alla famiglia, borghesi senza gloria, di destra e di sinistra. Li ricordo quelli di Lotta Continua finiti alle dipendenze del sistema. E ricordo quelli della destra militante a fare gli scudieri di un partito senz’anima. Eravamo autentici eroi quando ci picchiavamo in piazza. Oggi siamo dei pappamolle del Sistema. Quando abbiamo smesso di prenderci a cazzotti, loro, i democratici per finta, hanno cominciato a prenderci per il culo. E così sono scomparsi Nietzsche, Sartre, Marx, Mosca, Hegel, Schopenhauer e tutti gli altri. Sono morti Berlinguer, Almirante, Moro, Craxi, e tutti gli altri. Li metto insieme, sì, li metto insieme, perché sono i testimoni di un’epoca. Poi, poi sappiamo che cosa è successo, la morte delle idee con le ali: la morte degli ideali. Oggi esiste una nuova borghesia, di destra e di sinistra: insieme hanno fondato un’aristocrazia del potere 4.0