Avigliano, ricorso al Tar per il divieto di circolazione alle due ruote su due strade provinciali
MotoClub Il Nibbio e ASD Gruppo Ciclismo Avigliano: ci sentiamo beffati da promesse non mantenute
Di seguito il comunicato stampa del MotoClub Il Nibbio Avigliano e della ASD Gruppo Ciclismo Avigliano sul divieto di circolazione a cicli e motocicli su due delle tre strade provinciali che servono Avigliano.
“Siamo inesorabilmente giunti al 19 maggio in attesa che quanto discusso e pattuito con la Provincia di Potenza in merito alla risoluzione della spiacevole vicenda legata all’emanazione di due ordinanze che vietano la circolazione a cicli e motocicli su ben due delle tre provinciali che servono Avigliano, bloccando la circolazione in ogni direzione a suddette categorie, giungesse ad un epilogo.
Era il 18 gennaio quando nella sala giunta del comune di Avigliano alla presenza del sindaco, di alcuni assessori comunali e delle associazioni di categoria, il Presidente della Provincia Guarino e alcuni consiglieri provinciali condannavano i provvedimenti emessi dal comparto amministrativo della Provincia e si dichiaravano disponibili ad una soluzione celere del danno causato, non solo a ciclisti e motociclisti, ma all’interna comunità.
Sulla scia di questo incontro il giorno successivo nella sede della Provincia, Guarino prometteva tavoli tecnici con la presenza delle associazioni di categoria per discutere sulle problematiche della viabilità provinciale… Ma nulla si è fatto. Prometteva lo stanziamento di una somma per interventi immediati volti a sistemare da subito il tratto urbano della SP6 e parte della SP50 che avrebbe quantomeno consentito ai cittadini amanti delle due ruote di raggiungere le arterie principali di collegamento con il resto del mondo… e ancora nulla si muove.
Oggi 18 maggio assistiamo all’ennesima puntata di quella che si preannuncia come una saga: con un ennesimo sopralluogo si tenta di ridefinire e accorciare le aree d’intervento, che lasciano ulteriormente allungare i tempi della rimozione dei divieti e della liberazione di un paese!
È evidente che i dirigenti tecnici non dialogano con la politica disinteressandosi dei disagi causati ai cittadini!
E intanto a causa dei divieti iniziano a saltare le manifestazioni di carattere nazionale come la Randonnée ciclistica “La via dei templari”, organizzata dalla ASD 010 Bike Melfi, a cui sono mancate le autorizzazioni per raggiungere il santuario del Monte Carmine, che avrebbe dovuto rappresentare una tappa di sosta importante, autorizzazioni che invece Guarino aveva promesso di concedere, in via eccezionale, per gli eventi di rilevanza.
Come cittadini e appassionati delle due ruote ci riteniamo beffati dalle promesse politiche non mantenute e come associazioni di categoria abbiamo deciso di fare istanza di prelievo e procedere con il ricorso al Tar, iter che avevamo sospeso riponendo fiducia in quanto ci era stato promesso. MotoClub Il Nibbio Avigliano e ASD Gruppo Ciclismo Avigliano