Bilancio regionale 2022, le proposte del Pd Basilicata

I consiglieri regionali dem: "presentata serie di emendamenti nell’ottica di dare un contributo ad un bilancio asfittico, senza visione politica e non all’altezza del periodo storico che viviamo"

Abbiamo inteso presentare una serie di emendamenti alla legge di stabilità regionale 2022 nell’ottica di dare un contributo ad un bilancio asfittico, senza visione politica e non all’altezza del periodo storico che viviamo perché incapace di tenere conto del contesto sociale nel quale la comunità lucana si ritrova dopo due anni di emergenza pandemica ed economica.” Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella, in una nota. “Si tratta di un bilancio regionale – aggiungono – che porta in dote molti milioni frutto delle royalies petrolifere degli anni passati, politicamente poco sostenuto che risente di una crisi politica del centrodestra lucano che nonostante tre giunte regionali non è mai stata realmente superata.

Le famiglie, gli enti Locali e le imprese – continuano i Dem – stanno subendo pesantemente gli effetti nefasti di quanto accaduto, e, le dinamiche inflattive che si sono innescate hanno impoverito i bilanci di famiglie, dei Comuni e di interi comparti produttivi. Com’è nel nostro costume- concludono il Capogruppo Cifarelli e il Consigliere Pittella- abbiamo cercato di migliorare un bilancio di previsione in verità piuttosto vuoto dal punto di vista della visione politica e lo abbiamo fatto utilizzando risorse economiche esistenti. Per conto del Partito Democratico – concludono – ci auguriamo che le proposte emendative vengano approvate nell’interesse della Basilicata.”

Di seguito le proposte di emendamento: Famiglie. Il caro bolletta tocca significativamente le tasche dei lucani. Abbiamo proposto di istituire il Bonus energia che, in aggiunta a quanto previsto dal Governo nazionale, aiuti economicamente le famiglie lucane ad affrontare con meno affanno il costo del caro energia e con una spesa annua di circa 8 milioni di euro si riuscirebbe a coprire gran parte del fabbisogno. Così come non abbiamo dimenticato le famiglie di Irsina sgomberate dai legittimi alloggi dell’ATER oppure le famiglie oggetto di ordinanze di sgombero in quei Comuni, come Pomarico, segnati da drammatici eventi franosi. A questo proposito abbiamo proposto un contributo complessivo per i prossimi tre anni di circa 2.400.000,00 euro che i Comuni metteranno a disposizione delle famiglie e delle attività commerciali costrette a trovarsi una autonoma sistemazione alternativa.

Comuni. Con una dotazione economica proposta di 11 milioni di euro per il prossimo triennio, – aggiungono Cifarelli e Pittella – proponiamo di sostenere maggiormente il Fondo Unico Autonomie Locali istituito con la Legge Regionale n.23 del 2018. I Comuni e le Province lucane non possono essere lasciate in balìa degli eventi. La mancanza di servizi, lo spopolamento dei territori ed il crollo demografico mettono in seria difficoltà la sopravvivenza di tanti Comuni che, al contrario, andrebbero sostenuti riorganizzando l’ambito dei servizi essenziali pubblici e privati che costituiscono il “cuore” del rapporto centro-periferia. Inoltre, con un milione di euro abbiamo proposto di sostenere i Comuni titolari di piscine, proprio negli oneri di gestione delle stesse. Consapevoli che l’intero settore rappresenta una risorsa strategica per lo sport, per le scuole e per la salute oltre ad essere un importante veicolo di aggregazione sociale soprattutto per i più giovani.

Comparti produttivi. Il caro energia, l’inflazione galoppante ed i costi di produzione aumentati in seguito alla guerra in Ucraina stanno mettendo in ginocchio interi settori produttivi.

Agricoltura. Sulla scorta di quanto hanno chiesto le organizzazioni di categoria, abbiamo proposto di istituire un Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo. Il Fondo, con una dotazione finanziaria di 15 milioni in tre anni, può servire a promuovere e favorire la realizzazione di nuovi interventi in agricoltura, ovvero sostenere ulteriormente le imprese agricole nelle operazioni di ristrutturazione e rinegoziazione del debito bancario nonché favorire la liquidità. Così come è urgente sostenere il Consorzio di Bonifica nell’abbattimento del costo dell’energia sostenuto dalle aziende agricole lucane. In questo caso la risorsa economica da mettere a disposizione è di 3.500.000,00 euro.

Artigianato. Il comparto dell’artigianato è considerato strategico per le politiche di sviluppo dell’intero territorio regionale. La legge regionale n. 29 del 2015 “riconosce al settore dell’artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all’occupazione.” Nel corso degli ultimi tre anni – puntualizzano Cifarelli e Pittella – le suddette finalità non sono state sostanziate da politiche pubbliche adeguate e da risorse necessarie, rinviando sine die una puntuale programmazione di interventi di valorizzazione del settore.

L’emendamento proposto con 9.000.000,00 di euro per il triennio 2022 – 2024 intende rifinanziare la legge e segnare un primo passo economico e programmatico verso una maggiore attenzione verso un mondo che racchiude le nostre radici e il nostro futuro.

Cultura. Lo straordinario patrimonio di competenze, di esperienze accumulato con Matera Capitale Europea della Cultura 2019 non possiamo disperderlo. Per questo proponiamo di sostenere la Fondazione Matera- Basilicata 2019 per euro 1.000.000 in modo che si possa continuare ad alimentare attività ed iniziative nella Città di Matera e su tutto il territorio lucano. Con lo stesso spirito proponiamo di sostenere la candidatura a patrimonio Unesco delle Rabatane site nei comuni di Tricarico, Pietrapertosa e Tursi, nonché dei paesaggi dei comuni di Maratea e della riserva dei calanchi di Montalbano Jonico, stanziando la somma di euro 100.000,00 finalizzata alla redazione dei relativi dossier di candidatura. Il patrimonio culturale presente in regione è senz’altro arricchito dalla presenza di ingenti risorse immateriali costituite da feste, riti e tradizioni. Con il presente emendamento si intendono sostenere le complesse organizzazioni delle tradizionali festività religiose nei due capoluoghi di provincia, quali la Sfilata dei Turchi, in occasione della festività di San Gerardo a Potenza, e la festa della Madonna della Bruna, a Matera, con la distruzione del carro allegorico. Eventi in grado di attirare l’attenzione di un numero considerevole di fedeli e turisti da tutto il territorio regionale ed extraregionale.

Sostegni all’occupazione. Nel corso degli ultimi anni il Reddito Minimo di Inserimento ed i Tirocini di Inclusione Sociale si sono rivelate misure fondamentali per l’inclusione sociale e per il reinserimento di migliaia di cittadini lucani nel mondo del lavoro.

Sostegni allo sport dilettantistico. L’emendamento proposto intende sostenere in via straordinaria quelle società che parteciperanno l’anno (sportivo 2022 23) prossimo a campionati extraregionali. L’onore di rappresentare la Basilicata in tutta Italia è contemperato dall’aumento degli oneri che ciascuna di esse si dovrà sobbarcare. Pertanto, si propone una misura di sostegno economico “una tantum” che aiuti ad affrontare trasferte e relative spese.

Oggi, è indispensabile fare un altro passo in avanti, e dare seguito a percorsi di stabilizzazione occupazionale per quanti hanno usufruito delle suddette misure. L’emendamento presentato, con una risorsa di 3.000.000,00 all’anno a partire dal 2022, si propone di incentivare le imprese, le cooperative e gli enti locali ad assumere questo personale che, con l’esperienza accumulata, hanno sviluppato competenze e professionalità nel campo dei servizi e dell’amministrazione.

Infine, con l’emendamento Fondo straordinario per il pagamento dei crediti delle Aziende Sanitarie verso gestioni liquidatorie si vuole chiudere i conti con il passato, con la proposta sugli Incentivi all’acquisto di veicoli a trazione elettrica si intende favorire nei fatti l’arrivo di una nuova stagione con meno energie inquinanti e la proposta di riconoscere un Bonus straordinario per il personale sanitario impegnato nella emergenza pandemica vuole essere un segno tangibile della gratitudine di tutti i lucani a questi straordinari professionisti.