Discriminazioni braccianti agricole: possibile denunciare alla Consigliera regionale di Parità

L'invito di Ivana Pipponzi alle donne che lavorano nei campi

La stagione della raccolta della frutta nell’arco ionico è attualmente ai massimi livelli (si stima, infatti, che siano oltre 22 mila le braccianti, soprattutto straniere, impegnate). La Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, al fine di sostenere le braccianti nel contrastare abusi, discriminazioni, molestie e violenze che possano subire sul posto di lavoro, rammenta che è possibile sporgere denuncia, per suo tramite, anche inviando una segnalazione a mezzo mail. La Consigliera regionale di Parità, ai sensi del d.lgs 198/2006, agisce in questo ambito in qualità di pubblico ufficiale. Dal 2021 è in vigore un protocollo d’intesa tra ActionAid International Italia Onlus, la Consigliera nazionale di parità e le Consigliere regionali di parità della Basilicata, della Calabria e della Puglia che affida compiti di pubblici ufficiali ai sensi del codice sulle pari opportunità per prevenire e contrastare, sul territorio dell’arco ionico, le discriminazioni di genere, le violenze e le molestie sessuali sul lavoro.

“Le azioni previste – dichiara Pipponzi – riguardano la sensibilizzazione, la protezione e l’assistenza contro le discriminazioni di genere, così come prevede il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura a al caporalato del MLPS, grazie anche ai Protocolli di Intesa sottoscritti con l’I.N.L. e con gli Ispettorati territoriali. Nel contempo – aggiunge- saranno sviluppate azioni di miglioramento per l’accesso alla partecipazione delle donne EUMC impiegate in agricoltura, attraverso pareri di modifica, integrazione o istituzione di atti necessari alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, pre-condizione di accesso all’esercizio dei diritti di cittadinanza europea.

Il protocollo di intesa – spiega la consigliera – ha l’obiettivo specifico di accrescere la capacità delle Istituzioni di adottare strumenti di governance collaborativa che migliorino la partecipazione alla vita democratica delle lavoratrici comunitarie mobili in cinque paesi dell’Unione Europea, mediante un percorso di capacity building realizzato da ActionAid e l’adozione da parte dei Comuni dei Patti di collaborazione per l’amministrazione condivisa dei beni comuni finalizzati alla sperimentazione di risposte di welfare di comunità ai diritti delle donne impiegate in agricoltura. ActionAid International Italia Onlus, organizzazione indipendente dedita alla lotta contro la povertà e l’ingiustizia sociale in Italia e nel mondo (presente in 43 paesi dove gestisce progetti finalizzati al rispetto dei diritti delle persone e delle comunità) si occuperà, nell’ambito del Protocollo – conclude Pipponzi – di realizzare sul territorio dell’arco ionico percorsi formativi, laboratori di comunità, spazi di co-progettazione di servizi pubblici di welfare di comunità, avviando quei servizi definiti dai piani di intervento locale di prevenzione e contrasto”.

Questi i recapiti per denunciare discriminazioni, molestie e violenze: Ufficio Consigliera Regionale di Parità, Piano terra Dipartimento Lavoro Via Vincenzo Verrastro, 8 – 85100, Potenza Telefono 0971 666113/66923 mail: consiglieraregionaleparita@regione.basilicata.it; PEC: consiglieraregionaleparita@pec.regione.basilicata.it