Sanità lucana, impossibile pagare il ticket on line: “sistema in manutenzione da settimane”

Di seguito la lettera alla redazione di un cittadino lucano che denuncia il malfunzionamento del servizio di prenotazione online delle prestazioni sanitarie

“Mi sono deciso a contattare la stampa regionale perché è da diverso tempo che il nuovo servizio di prenotazione regionale per il servizio sanitario è in funzione alla url https://prenota.sanita.basilicata.it/main/home

E’ da inizio maggio che contatto il loro servizio assistenza per quanto riguarda diverse problematiche, tra le quali la principale è l’impossibilità di pagare i ticket sanitari online, il servizio a loro dire è in manutenzione, da ben sei settimane! Sarebbe forse il caso di approfondire la cosa dal momento che tale servizio è pagato dai soldi del contribuente lucano, dopo tutto. A questo si aggiunge un ulteriore disservizio che consiste nel non poter né disdire né modificare le prenotazioni già effettuate, si riceve un messaggio di errore, il servizio clienti contattato non era neanche al corrente della cosa, e mi indicava via mail le modalità di gestione degli appuntamenti (peccato che è proprio quello che non funziona).

Non so se sono io sfortunato con tale servizio, ma sicuramente non penso di essere il solo a voler pagare il ticket online per evitare inutili (e lunghe) file in ospedale. Tra l’altro in attesa della fine della manutenzione si potrebbe almeno permettere il pagamento con il servizio PagoPa, ma mancano nella prenotazione i dati necessari per farlo.

Il vecchio servizio Cup aveva i suoi limiti certamente, mi domando però se sia stato giudizioso eliminarlo prima di sostituirlo con qualcosa di funzionante, come già detto il servizio è pagato dal contribuente lucano, sei settimane o più di manutenzione mi sembra un periodo un po’ troppo lungo. Magari i gestori del portale prenotazioni della Regione Basilicata potrebbero essere più precisi fronte ad una richiesta della Stampa rispetto a quanto lo siano nei confronti del cittadino contribuente. In ogni caso si ringrazia per l’attenzione. Carmine Colacino, Potenza