Scuola, Uil Basilicata: urge segnale per nuovo anno in sicurezza

"Si continua a buttare soldi dalla finestra e a indebitare le future generazioni, senza intervenire sulle vere necessità"

Con i dati sui contagi di questi giorni, ritorna l’ombra della scelta sulla frequenza scolastica demandata alle famiglie. Eppure, dalla Regione non arriva nessun segnale sulle contromisure da adottare per garantire un anno scolastico regolare, dai presidi sanitari ai trasporti. Un silenzio che non fa ben sperare, viste le esperienze del passato”. Lo dichiara Luigi Veltri, segretario generale della Uil Scuola Basilicata.

“Attendiamo – continua Veltri – una convocazione dell’assessorato regionale all’istruzione per mettere a punto un piano di interventi, che metterà sul tavolo oltre 5 milioni di euro per potenziare, pur temporaneamente, l’organico delle scuole”. Secondo il sindacalista “è inoltre necessaria ed urgente una disposizione normativa, non solo per riattivare da settembre prossimo l’organico Covid, ma per stabilizzarlo.

La scuola necessita di serenità e di una seria programmazione che non sia dell’ultimo minuto”. “Il ministero e il governo – conclude Veltri – devono, una volta per sempre, comprendere che la Regione non può intervenire su competenze statali e che la scuola ha necessità di interventi che diano stabilità e non di spot come quelli contenuti nel Pnrr, oltre 5 milioni di euro assegnati a istituti tecnici e professionali per l’attuazione di interventi progettuali non richiesti. Si continuano a buttare soldi dalla finestra e a indebitare le future generazioni, senza intervenire sulle vere necessità di cui oggi la realtà scolastica ha bisogno”.