Stellantis, Cisl e Fim: “Servono garanzie sui livelli occupazionali”

Le rivendicazione della Cisl al tavolo permanente sull'automotive lucano

Questa mattina a Potenza si è riunito il tavolo regionale su Stellantis. La delegazione della Cisl e della Fim ha confermato il giudizio sul metodo – “è quello giusto per affrontare i problemi” – tuttavia ha lamentato l’assenza al tavolo del gruppo automobilistico. Garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e misure per accompagnare la transizione verso l’elettrico: queste le rivendicazioni della Cisl ribadite nel corso della riunione.

“In questa fase bisogna lavorare per accompagnare l’intero polo automotive lucano sul sentiero della transizione energetica con un mix di politiche industriali e politiche attive del lavoro con l’obiettivo di rendere sostenibile tale transizione”, ha spiegato al termine dell’incontro la delegazione cislina sottolineando che “le preoccupazioni in questo momento riguardano soprattutto le aziende dell’indotto e dei servizi. Le misure avanzate dalla Regione Basilicata, come il progetto per l’efficientamento energetico, vanno nella giusta direzione ma vanno rafforzate.

L’obiettivo è non perdere posti di lavoro. In tal senso, l’idea prospettata al tavolo di candidare il polo automotive di San Nicola di Melfi ad area di crisi non complessa garantirebbe maggiori risorse e un più ampio ventaglio di strumenti per accompagnare in modo socialmente sostenibile Melfi nella nuova era delle auto elettriche”.