Danza, al via a Matera Artefest

Il festival delle arti coreutiche quest'anno si ramifica su Venosa, Melfi e Matera

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Decine di giovani coinvolti, spettacoli di assoluto rilievo nazionale, un film in anteprima nazionale, tre musei e un parco archeologico coinvolti. Sono i numeri della quinta edizione di Artfest, il festival delle arti coreutiche, organizzato dall’associazione Etra e riconosciuto dal ministero della Cultura, che quest’anno si ramifica su Venosa, Melfi e Matera. Si parte proprio domani dalla capitale europea della cultura. A Palazzo Lanfranchi, dalle 21 e 30, “Soul” , la performance creata per gli spazi del complesso monumentale dell’abbazia dell’Incompiuta a Venosa, e da cui è stato prodotto un video in realtà virtuale. Nella Città dei Sassi lo spettatore potrà assistere alla performance attraverso due dimensioni: quella reale che mette in relazione il trio dei danzatori della MM Contemporary Dance Company di Reggio Emilia; quella virtuale in cui la coreografia si espande a 360 gradi. Venerdì, nella stessa location, dodici coreografi – nazionali e internazionali – concepiranno pezzi brevi ai quali è possibile assistere in successione come se si stesse visitando un museo.

“Microdanze” della Fondazione nazionale della danza – Aterballetto è un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato. Una produzione all’interno di “An ideal city”, progetto in partnership con “Les halles de Schaerbeek – Bruxelles” e “Greek national opera – Atene”, co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea. Sabato, poi, sarà la volta di Melfi, dove all’interno del castello, debutterà la compagnia di danza “Zappalà” con lo spettacolo “Vestire la diplomazia” . Un progetto che nasce dall’esigenza di indagare l’abilità dell’accortezza, della cautela, della circospezione e della finezza, in un intrecciato processo di scoperta dell’altro. La performance si svolgerà in dialogo con il sarcofago di Rapolla, straordinario reperto custodito nel museo della cittadina federiciana e che rappresenta uno dei simboli indiscutibili dello straordinario patrimonio storico lucano.

Il primo di agosto, invece, Artfest si sposterà a Venosa, all’interno del parco archeologico, dove in scena andrà la compagna “Sanpapiè”. Lo spettacolo rappresenterà un piccolo rito collettivo in forma danzata: i danzatori si muoveranno in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova ad essere, inconsapevolmente, parte del disegno coreografico. Lo spettacolo ha festeggiato a febbraio la centesima replica in occasione dell’ “AlUla Performing Arts Festival” in Arabia Saudita. “Quest’anno abbiamo voluto arricchire Artfest – spiega Carmen Vella, direttrice artistica del festival- di importanti novità. Tra gli eventi speciali di questa edizione la sezione ‘Giardino Zed’, un percorso installativo di videodanza che impiega nuove tecnologie con proiezioni a 360° a Venosa, Matera e Melfi in collaborazione con ‘Zed Festival Internazionale di Videodanza’ ” conclude Vella.

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