La scalata di Donato Macchia: dal business nell’energia al Potenza Calcio

Parchi eolici, editoria e sport: le ultime movimentazioni nel labirinto societario dell’"enigmatico" imprenditore lucano

La situazione delle Società di Donato Macchia, della sua famiglia e della rete di aziende in qualche modo riconducibile alle sue attività nell’editoria, nell’immobiliare e nell’energia, nel periodo fino al 2018 circa è ricostruita in questa inchiesta che si può consultare cliccando qui. Ne consigliamo la lettura per capire meglio il seguito di questa nostra nuova puntata.

Da allora che cosa è cambiato? Quali sono le Società del Gruppo Macchia?

La nonna di tutte è stata la defunta Alice Idea Multimediale S.r.l., società editrice del giornale La Nuova del Sud. Ormai liquidata da anni e protagonista di una vicenda giudiziaria che vide coinvolto Donato Macchia con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Nel 2017 l’assoluzione con formula piena, da parte del Tribunale di Potenza (in composizione collegiale). L’accusa si è rivelata destituita di fondamento. E poi arriva Agebas S.r.l. che, in sostanza, prende il posto della vecchia società andata in liquidazione.

Agebas S.r.l. e tutte le altre

La Gruppo Macchia S.r.l. non è altro che la nuova denominazione della Agebas S.r.l., società che tuttavia rimane attiva. Tant’è che la partita Iva della Gruppo Macchia S.r.l. è la stessa di Agebas S.r.l, anche la data di costituzione, la data di inizio attività e la sede legale coincidono alla perfezione. Non coincidono gli amministratori unici. In Agebas troviamo Margherita Macchia, nella Gruppo Macchia S.r.l. troviamo rappresentante legale Donato Macchia. Se cerchi una visura aggiornata della Agebas S.r.l., in riscontro ti arriva la visura della Gruppo Macchia S.r.l. Siamo abbastanza profani per capire questi meccanismi. Fatto sta che Agebas S.r.l., non la Gruppo Macchia S.r.l., dal marzo 2020 ha in capo a sé la direzione e il coordinamento de La Nuova S.r.l., nata nel 2019, di cui Gruppo Macchia S.r.l. è proprietario con 350mila euro di capitale (100%) e Agebas S.r.l. è socio unico. Amministratore unico de La Nuova S.r.l. è Donato Macchia.  Agebas S.r.l. alla data del 30 settembre 2021 risulta ancora socio unico della Melfi Energie Rinnovabili S.r.l. di cui Donato Macchia, sempre a quella data, è amministratore unico.  Agebas S.r.l., vecchia denominazione della Gruppo Macchia S.r.l. risulta ancora, alla data del 17 dicembre 2020, socio unico e proprietario della Ministra S.r.l., attività di “consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale”, nata il 27 settembre 2019, con sede a Potenza in via della Tecnica 28, il cui amministratore unico, è Donato Macchia.

Dunque, dobbiamo immaginare che Agebas e Gruppo Macchia siano un’unica società a due teste. Speriamo che gente più esperta di noi si incuriosisca e spieghi le ragioni – senza dubbio legittime – di questi meccanismi.

Le Società ultime arrivate e quelle sempre verdi

Una delle Società chiave del circuito Macchia è la holding Tatt’s S.r.l., che alla data del 19 febbraio 2018 risultava proprietaria al 100%, con 500mila euro di capitale, della Agebas S.r.l. La sede legale della Tatt’s è a Potenza in via della Tecnica, trasferita dalla precedente sede a Trento. Amministratrice unica della Tatt’s, è Margherita Macchia che detiene il 2% del capitale di 10mila euro, il 98% è detenuto da Donato Macchia. Questa società è oggi proprietaria al 100% del capitale di 2,5 milioni della Gruppo Macchia S.r.l. Le operazioni legate alla Gruppo Macchia S.r.l. dal 2011 ad oggi (ricordiamo che si chiamava Agebas S.r.l.) riguardano trasferimenti di aziende e compravendite tra alcune società in liquidazione, tra cui Alice Multimediale S.r.l. e Solertia S.r.l., nonché il conferimento di Gruppo Macchia in La Nuova S.r.l., probabilmente del ramo aziendale legato all’editoria. Nel quadro del percorso della Gruppo Macchia rientra la scissione, mediante trasferimento della Melfi Energie Rinnovabili S.r.l., avvenuta nel settembre 2019.

C’è anche la Ares S.r.l., eolico, la cui proprietà al 100% era, al 4 febbraio 2029, della Melfi Energie Rinnovabili S.r.l., con un capitale di tutto riguardo: 6,5 milioni di euro. Ares è cessionaria della cedente Rinnovabili Melfi S.r.l., nel 2016 che a sua volta è cessionaria della Melfi Energie Rinnovabili S.r.l., nel 2014. Sembra che attraverso Ares il capitale abbia fatto un giro che dalla Melfi Energie Rinnovabili sia transitato per la Rinnovabili Melfi S.r.l. per ritornare alla Melfi Energie Rinnovabili. Ma questi “giochi dell’oca” sono frequenti in certi mondi, tutto regolare, per carità.

L’ultimissima arrivata è la Staff S.r.l., la società facente capo alla Gruppo Macchia S.r.l., che detiene l’80% delle quote del Potenza Calcio S.r.l.

La Staff S.r.l., nasce il 20 maggio 2022, sede legale a Potenza in via della Tecnica 18, capitale sociale deliberato 4 milioni di euro, versato 1 milione. Soci e proprietari della Staff sono la Gruppo Macchia S.r.l. al 99,7% e Donato Macchia per lo 0,3%.  Amministratore unico della società, Donato Macchia.

Un’altra delle Società ultime arrivate è la Verus S.r.l., nasce, il 17 ottobre 2019, stesso periodo di costituzione de La Nuova S.r.l. La Verus S.r.l. ha il codice ateco 68.1 “compravendita di beni immobili effettuata su beni propri”, sede legale a Potenza in via della Tecnica 18, capitale sociale 2,8milioni di euro, detenuto al 100% dalla Gruppo Macchia S.r.l. Legale rappresentante, Donato Macchia.

La Verus S.r.l. è finita in questi giorni tra le carte della Procura di Potenza in relazione a un’inchiesta, risalente al 2020, che ha portato a 14 arresti e ad altre due misure cautelari. La stessa inchiesta nella quale Donato Macchia, insieme tra gli altri, al patron del Melfi Calcio, risulta indagato per una presunta turbativa d’asta. Inoltre, nell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari della Procura antimafia, si legge di “legami e le cointeressenze che avvincevano il presunto boss Delli Gatti Lorenzo a Macchia Donato”. Tuttavia siamo certi che l’imprenditore Macchia saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati.

Dov’è finito il denaro ricavato dalle compravendite nel settore dell’eolico?

È ipotizzabile che una parte sia finito nella capitalizzazione delle nuove e vecchie società. Nella Gruppo Macchia S.r.l. vi è una sottoscrizione di 4 milioni di capitale, anche se al momento è stato versato 1 milione. Nella Staff S.r.l. è stato versato un capitale di 2,5 milioni e nella Verus S.r.l., 2,8 milioni. Il versato complessivo ammonta a circa 6 milioni di euro. Tuttavia il giro di risorse intorno a tutte le movimentazioni degli ultimi due o tre anni sarebbe verosimilmente più cospicuo.

L’ultima iniziativa di Donato Macchia: il Potenza Calcio

Qualunque imprenditore che, almeno all’apparenza, disponga di una consistente liquidità è stimolato ad investire non soltanto in altre attività o settori, ma anche in campi potenzialmente utili all’incremento del capitale di prestigio e del capitale di relazioni sociali. Fattori importanti anche per la crescita delle aziende gestite. Ed ecco che Macchia fa l’operazione Potenza Calcio S.r.l. La fa con partner insoliti, per esempio con Angelo Chiorazzo e con altri alleati.  A poche settimane dal cambio di proprietà della squadra rossoblù, Macchia finisce sotto i riflettori della cronaca per una vicenda giudiziaria. Circostanza che rende ancora più complicato l’avvicinamento di quella parte di tifosi un po’ diffidenti nei confronti del cambio di gestione della società rossoblù. Noi naturalmente auguriamo tanta fortuna ai Leoni dello Stadio Viviani e siamo certi che le momentanee difficoltà giudiziarie del loro nuovo patron non influenzeranno i percorsi sportivi della squadra.

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