Telemarketing, stop alle chiamate sui cellulari e fissi

Al via Registro delle Opposizioni

Da mercoledì 27 luglio è operativo il registro delle opposizioni contro il telemarketing aggressivo sui cellulari e telefoni fissi. Stiamo parlando – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum Provinciale di Matera – del registro delle opposizioni già introdotto nel lontano 2010 al quale ci si poteva iscrivere inserendo il numero telefonico sul quale non si voleva ricevere offerte commerciali o altre proposte pubblicitarie. Questo registro non ha funzionato molto soprattutto perché permetteva di inserire esclusivamente il numero di telefono fisso e a condizione che quel numero di telefono fosse presente negli elenchi telefonici.
Quindi è successo che le chiamate sono continuate ad arrivare sia perché gli operatori non hanno rispettato purtroppo questo registro e sia perché molte telefonate si sono spostate sui cellulari, che all’epoca non potevano essere inseriti in questo registro. Ora è possibile accedere al registro con delle importanti novità perché è possibile inserire anche i numeri cellulari sui quali non vogliamo ricevere nessun tipo di chiamata a scopo commerciale, pubblicitario, di marketing ma anche i numeri fissi non presenti negli elenchi telefonici.
Queste novità sono molti importanti perché la maggior parte molte telefonate si sono spostate dai telefoni fissi ai telefonini cellulari. L’iscrizione servirà a opporsi alle chiamate a scopo di marketing, all’invio di materiale pubblicitario, alle vendite dirette, ma anche alle ricerche di mercato. La cosa più importante e che dal 15° giorno in poi dalla data in cui ci si iscriverà a questo registro automaticamente verranno revocati tutti i consensi, quindi tutte le autorizzazioni che noi abbiamo dato precedentemente al trattamento dei dati al fine, appunto, commerciale e di pubblicità.
Un’altra novità è che questo registro varrà anche per le chiamate automatizzate, cioè per quelle chiamate che vengono fatte diciamo robotizzate, cioè senza l’apporto dell’operatore fisico, ma semplicemente ad esempio una registrazione.
Quindi, queste sono le novità più importanti.
A fronte di questo chiaramente le aziende che si occupano di telemarketing avranno degli obblighi ben precisi. Cosa dovranno fare le aziende?
Le aziende dovranno accertarsi che i numeri che intendono chiamare non siano presenti sul registro delle opposizioni, cioè non possono chiamare i numeri che hanno revocato il consenso per le offerte e le telefonate a scopo di marketing e di natura commerciale.  Questa verifica la dovranno fare almeno una volta al mese e comunque sempre prima dell’avvio di qualunque campagna pubblicitaria.
Chiaramente bisogna stare attenti perché è inutile iscriversi nel registro delle opposizioni se poi magari, navigando in rete, inseriamo il nostro numero o la nostra e-mail e concediamo di utilizzare quel numero o quella e-mail ai fini commerciali. Quindi, dobbiamo fare molta attenzione, cioè questo strumento avrà efficacia a due condizioni: La prima condizione e che le aziende effettivamente rispettino l’obbligo di consultare questi elenchi prima di effettuare le loro chiamate commerciali, quindi questa è la prima condizione; la seconda condizione è in capo al consumatore, alla persona fisica perché se noi continuiamo a dare i nostri consensi con la tesserina del supermercato, in cui autorizziamo il trattamento dei dati personali ai fini commerciali, navigando in internet continuiamo a inserire l’e-mail, il numero di telefono, i nostri dati e clicchiamo sul consenso ai fini di marketing pubblicitari e commerciali, questo strumento poi diventa inutile e rendiamo vana la nostra iscrizione.