Avigliano, restano a piedi i lavoratori della Lucart

Annullata la corsa serale dell'autobus

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Lo scorso 30 giugno, i lavoratori in servizio  allo stabilimento Lucart di Avigliano che fruiscono del servizio di trasporto pubblico dal paese al posto di lavoro, hanno letto un avviso esposto all’interno dell’autobus, con il quale veniva comunicato improvvisamente l’annullamento della corsa serale.

Senza preavviso alcuno e, soprattutto, senza offrire soluzioni alternative, il Comune di Avigliano ha deciso per la cancellazione di un servizio in abbonamento, attivo da più di 30 anni e distribuito su tre corse, di grande utilità per i lavoratori della Lucart residenti nel Comune.

Peraltro, con l’annullamento della corsa serale, si rende praticamente inutilizzabile il servizio per il quale i lavoratori hanno stipulato l’abbonamento. Infatti, ad oggi, gli operai non possono usufruire del servizio urbano sul secondo turno essendo mancante la corsa di ritorno; lo stesso dicasi per il turno notturno, essendo mancante la corsa di andata.

La Rappresentanza Sindacale Unitaria ha chiesto e ottenuto, in data 14 luglio scorso, un incontro con il sindaco Giuseppe Mecca e l’Assessore competente ai Trasporti, per ottenere spiegazioni in merito alla vicenda. Durante il suddetto incontro, la RSU ha evidenziato agli amministratori locali l’importanza di un servizio dedicato a quella che probabilmente è la più importante attività produttiva presente sul territorio del comune di Avigliano e come si sia determinato un pesante disservizio per i lavoratori, con un atto avventato e unilaterale, senza tenere assolutamente conto delle esigenze degli utenti e senza alcun preventivo confronto con gli stessi.

Gli amministratori hanno informato i rappresentanti sindacali che la decisione è stata presa in quanto si è dovuto intervenire per l’attivazione di un nuovo servizio, su altra tratta, ma senza aumento della dotazione finanziaria; ciò anche a seguito della diminuzione degli utenti abbonati sulla tratta Avigliano-Lucart, in seguito alla pandemia. Si è quindi concordato verbalmente che la RSU si sarebbe fatta parte attiva per rinnovare e ampliare le adesioni al servizio mentre l’amministrazione avrebbe agito per rispristinare al più presto la linea.

Dobbiamo purtroppo constatare che, a oggi, mentre gli abbonamenti alla linea sono più che raddoppiati grazie all’impegno dei rappresentanti sindacali, il servizio resta sospeso e nulla è stato comunicato in merito a futuri sviluppi. Chiederemo, dunque, un nuovo incontro al sindaco portando, se necessario, la voce dei lavoratori in protesta per un servizio che riteniamo di grande utilità per la comunità. LA RSU AZIENDALE LUCART Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom                                                                                

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