La politica scellerata di Stellantis, in Basilicata, sta creando un disastro sociale

Filt Cgil e Fit Cisl: "Politica locale e nazionale intervenga prima che si scivoli nell'abisso della cassa integrazione che porta al licenziamento"

“Questa mattina abbiamo appreso dall’azienda International T.S. che la committente Multilong ha cessato il contratto con Stellantis a partire dal 6 agosto nonostante le rassicurazioni della stessa sulla continuità lavorativa contrattuale fino al 31 dicembre 2023. Abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente agli organi di governo e istituzionali perché la politica scellerata di Stellantis sta creando un disastro sociale su una zona della Basilicata già in grave difficoltà”. Ad affermarlo in una nota sono i segretari di Filt Cgil e Fit Cisl Basilicata, Luigi Ditella e Sebastiano Colucci.

“La politica locale e nazionale deve intervenire prima che si scivoli nell’abisso della cassa integrazione che porta al licenziamento.-aggiungono i due segretari- È un film già visto come nella difficile vertenza Auchan, con l’epilogo della Naspi per i lavoratori nelle more del bando di reindustrializzione. Allora come oggi il committente, in totale sprezzo del territorio, ha lasciato a casa intere famiglie per un solo calcolo finalizzato al maggior profitto, infischiandosene della situazione sociale dei lavoratori.

Speriamo -concludono Ditella e Colucci-che il tavolo del 5 agosto dia delle risposte concrete, anche se temiamo che la politica locale, così come per la vertenza Auchan, non abbia l’autorevolezza tale da tentare di salvaguardare i livelli occupazionali nell’indotto di San Nicola di Melfi, la cui crisi è stata generata da Stellantis”.