Basilicata. Il vice presidente del Consiglio regionale rinviato a giudizio per calunnia

Francesco Piro è anche candidato per Forza Italia alle elezioni politiche capolista al plurinominale al Senato

“Perché accusava falsamente, pur sapendolo innocente, Mitidieri Antonio del reato di tentativo di lesioni personali, denunciando cioè un tentativo di investimento in suo danno, operato dal Mitidieri alla guida dell’autovettura Bmw, in realtà mai avvenuto”. Con queste motivazioni il Procuratore della Repubblica di Lagonegro aveva chiesto, nel novembre 2020, il rinvio a giudizio per Francesco Piro, esponente di Forza Italia e vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata. I fatti risalgono, secondo l’accusa, all’ottobre 2019.

In sostanza, Piro, avrebbe simulato di essere stato investito dall’auto guidata dal presidente di un’associazione civica molto critica con lui e la sua parte politica. (Sul Quotidiano del Sud, del 24 novembre 2020, l’origine dei fatti)

La vicenda passata poi nelle mani del Gup si chiuse, nel maggio 2021, con un proscioglimento: “Non doversi procedere perché il fatto non costituisce reato “. Contro la decisione assolutoria la parte civile e la Procura presentarono opposizione in Corte d’Appello che venerdì scorso, ha annullato la sentenza di assoluzione e rinviato a processo Francesco Piro. La prima udienza è fissata per il 25 gennaio prossimo.

Non è l’unico fastidio giudiziario per il vice presidente del Consiglio regionale. A giugno scorso gli è stata notificata la proroga delle indagini sul presunto “sistema Basilicata” che coinvolge amministratori e politici lucani.

Francesco Piro, è stato anche vittima, nella notte del 6 febbraio 2021, secondo il suo racconto, di una intimidazione, quando le sue auto parcheggiate sotto la residenza privata,  furono colpite da diversi colpi di pistola.

Nella vita fuori dalla politica Piro è imprenditore e libero professionista, iscritto all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Potenza. Dal 2002 al 2009 è stato Assessore nel Comune di Lagonegro. Dal 2009 è stato componente del Consiglio di Amministrazione della B.C.C. di Buonabitacolo e dal 2013 fino al all’aprile 2019 ho ricoperto la carica di vice presidente della stessa banca. © Riproduzione riservata