Bollette in aumento, ecco come rispamiare

Adiconsum Basilicata ripropone i consigli dell'Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, energia e lo sviluppo economico sostenibile

I rincari delle bollette, sui prezzi delle materie prime di luce e gas, fanno tremare i consumatori che si troveranno a dover far fronte a bollette sempre più costose. Con la chiusura programmata di tre giorni del gasdotto Nord Stream (dal 31/08/2022), che dalla Russia trasporta il gas verso l’Europa, i prezzi sono arrivati a toccare i  342,00 euro al megawattora (sul mercato di Amsterdam) pari ad un aumento del 530% dall’inizio di giugno.

Come risparmiare sulle bollette? L’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, energia e lo sviluppo economico sostenibile, aveva già pubblicato una serie di consigli utili che Adiconsum ripropone agli utenti/consumatori della Basilicata:

Abbassare il riscaldamento di un grado. Impostare la temperatura del termostato un grado in meno, per esempio da 20°C a 19°C. Questo piccolo accorgimento permette un risparmio medio di circa 81,94 metri cubi di gas metano per famiglia che, in riferimento ai prezzi del metano del 2022, corrisponderebbe al 10,7% , ovvero circa € 109.62;

 Riscaldare un’ora in meno al giorno Spegnere i termosifoni un’ora prima rispetto al solito non comporta un grave disagio alle famiglie ma permetterebbe di risparmiare , in riferimento ai prezzi del 2022, circa € 155,63 all’anno. Se poi, nell’intero periodo invernale, i termosifoni vengono spenti per un totale di 15 giorni il risparmio salirebbe ad € 178.63;

Sostituzione dei vecchi dispositivi I dispositivi vecchi, si sa, registrano un consumo maggiore. La sostituzione di vecchi climatizzatori con dispositivi di nuova generazione e delle vecchie caldaie con pompe di calore elettriche consentirebbe un risparmio notevole nella spesa complessiva per il riscaldamento;

Risparmio in cucina e sotto la doccia. Anche la riduzione del tempo trascorso sotto la doccia, per esempio da 7 a 5 minuti, consentirebbe
un risparmio di 0,223 metri cubi, ovvero circa il 29% dei consumi di partenza; oltre ai tempi ridurre
la temperatura dell’acqua di appena 3°C consentirebbe un risparmio del 9% della spesa iniziale;

Elettrodomestici. Anche la riduzione dell’uso degli elettrodomestici come lavatrici o lavastoviglie, evitando di utilizzarle semivuote per esempio, o evitare di lasciare altri elettrodomestici in standby (televisori, decoder, PC ecc.) comporta una riduzione del consumo. Mettere in pratica questi piccoli accorgimenti consente un risparmio complessivo annuo per famiglia di circa 200 euro dal punto di vista della spesa e un risparmio di miliardi di metri cubi/anno dal punto di vista energetico.