Francesco Ranaldi, tra storia e memoria: a Filiano presentazione del libro di Fasanella e Maggio

Il volume sull'archeologo che nella cittadina lucana ha svolto la sua attività di scavo e ricerca archeologica

Appuntamento di divulgazione culturale legata alla figura dell’archeologo Francesco Ranaldi in un territorio – Filiano – dove si è svolta con continuità la sua attività di scavo e ricerca archeologica. Sabato 10 settembre 2022 alle ore 18:00 al Centro sociale di Filiano sarà presentato il volume “L’artista archeologo: Francesco Ranaldi tra storia e memoria”, curato da Michele Fasanella e Agata Maggio e edito da Calice Editore.
L’evento è promosso dalla Pro Loco di Filiano in collaborazione con la locale Biblioteca comunale e il Centro annali “Nino Calice”, e con il patrocinio del Comune.
Attraverso una serie di testimonianze, sarà presentato Francesco Ranaldi: artista dalla duplice personalità, di archeologo e pittore. Personaggio straordinario che, al di là degli impegni istituzionali, si è imposto all’attenzione dei contemporanei e successive generazioni per le sue passioni che sono diventate nel tempo il suo vero scopo di vita.

Dopo i saluti istituzionali della presidente della Pro Loco Maria Santarsiero e del sindaco di Filiano Francesco Santoro, all’evento interverranno Sabrina Mutino della Soprintendenza Abap della Basilicata, Agata Maggio dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR e Michele Fasanella, direttore del Centro Annali “Nino Calice”. La moderazione è affidata all’operatore di Biblioteca Vito Sabia. Nell’occasione sarà presentata anche la ristampa anastatica della raccolta di saggi di Francesco Ranaldi dal titolo “Scritti archeologici”. Sarà inoltre esposta la collezione di gioielli e oggetti di design del progetto Comenei ispirati alle pitture rupestri del “Riparo Ranaldi” – sito preistorico scoperto da Ranaldi nel 1964 nelle campagne di Filiano -, ideata e realizzata da Antonella Torre e Giusi Villano.