Sanità, dai pronto soccorso alla telemedicina: le sette emergenze dimenticate

Il tema assente nella campagna elettorale nonostante le ferite della pandemia

Carenza di medici e infermieri. Pronto soccorso vicino al collasso. Pochi medici di famiglia e senza ruolo. Sono queste alcune delle emergenze della sanità dimenticata dopo il Covid. Ad elencarle il Sole 24 ore che sottolinea l’assenza del tema nella campagna elettorale per le elezioni politiche in programma il 25 settembre. Il quotidiano indica sette problemi del Servizio sanitario di cui non si parla: la sanità territoriale ancora da attuare, con i fondi per assumere personale non ancora assegnati alle Regioni; i medici di famiglia “pochi e senza ruoli”; la grave carenza di medici e infermieri dovuta a 10 anni di tagli che, nonostante le assunzioni per il Covid, hanno portato a un ‘buco’ di 20mila posti; i pronto soccorso in grave difficoltà con poco personale, stressato e costretto a turni massacranti; la formazione carente dei giovani medici; la telemedicina senza competenze e tecnici per gestire questo passaggio negli ospedali e negli studi medici; i fondi al settore in calo rispetto al Pil nonostante il Pnrr. (Adnkronos)