Tentata violenza su due minori, condannato bidello

I fatti sono accaduti a Venosa. L'uomo è stato interdetto dagli incarichi

Scuola finita per un bidello di Venosa. L’uomo – difeso dall’avvocato Vito Barbuzi – è stato condannato in primo grado a due anni di reclusione (con l’attenuante della lieve entità dei fatti), per tentata violenza sessuale aggravata e adescamento continuato, nei confronti di due alunne minorenni dell’istituto in cui lavorava.I giudici hanno disposto l’interdizione perpetua da qualunque incarico in scuole e realtà frequentate da minori.

Due gli episodi che hanno portato alla condanna. In un caso, all’interno dell’istituto, avrebbe cercato di palpare una ragazza che era sola in un’aula a fare delle fotocopie.

In un altro, avrebbe avvicinato una minore di 16 anni, nella villa del paese, per fare apprezzamenti fisici e parlarle di sesso, specificando di avere preservativi con sé. Discorsi che si sarebbero ripetuti nei mesi successivi anche a scuola, col bidello che cercava di entrare in confidenza con la giovane anche con contatti fisici.

In entrambi i casi, le famiglie delle due giovanissime – rappresentate dagli avvocati Luigi Laviano e Luigi Spera – hanno presentato denuncia. (Tgr Basilicata, Giovanni Rivelli)