Torna l’incubo mega eolico a Vietri di Potenza

Il sindaco Giordano: “Siamo preoccupati. La Regione, senza convocare la necessaria Conferenza dei Servizi e senza ottemperare alla sentenza del Tar, ha concesso proroga del termine di Validità del Giudizio favorevole di Compatibilità Ambientale”

“Oggi mi tocca comunicare una notizia preoccupante per la comunità di Vietri di Potenza. Siamo all’inizio di una nuova battaglia a difesa del territorio vietrese”. Ad annunciarlo è l’avv. Christian Giordano, primo cittadino di Vietri di Potenza.

Il 30 dicembre 2022 la Giunta Regionale ha (nuovamente) concesso la proroga del termine di Validità del Giudizio favorevole di Compatibilità Ambientale, al fine di poter dare corso all’inizio e all’ultimazione dei lavori di costruzione dell’impianto di mega eolico (12 aerogeneratori da 2MW) tra Vietri di Potenza e Savoia di Lucania, con opere di connessione che interesseranno anche il comune di Picerno e il comune di Tito. Si tratta dello stesso impianto, per cui, nel 2021, la stessa Regione Basilicata si era espressa in maniera sfavorevole, sulla base di una serie di eccezioni sollevate sia dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata, sia dal nostro comune.

“Oggi – dichiara Giordano -, la Regione Basilicata, senza convocare la necessaria Conferenza dei Servizi e senza ottemperare alla sentenza del TAR Basilicata n.467/2021 (tra l’altro richiamata più volte nel provvedimento), ha concesso la proroga del termine di Validità del Giudizio favorevole di Compatibilità Ambientale (concesso la prima volta ben 9 anni fa) al fine di poter dare corso all’inizio e all’ultimazione dei lavori di costruzione del progetto di che trattasi, andando contro le sue stesse determinazioni dello scorso anno. Come più volte rilevato sia da parte nostra che da parte della Soprintendenza, il progetto impatterebbe in maniera pesantissima in aree di grande pregio naturalistico e storico tra i comuni sopracitati (sarebbe sufficiente ribadire che lo stesso impianto sorgerebbe a margine della Zona Speciale di Conservazione delle Cascate del Vallone del Tuorno – Bosco Luceto, della Torre di Satriano e di tante altre aree di pregio storico e naturalistico)”.

Inoltre la realizzazione della progettualità andrebbe contro le stesse programmazioni di sviluppo e di valorizzazione turistica attuate dal medesimo dipartimento Ambiente della Regione Basilicata: faccio riferimento, per esempio, alla valorizzazione della meravigliosa area protetta (ZSC – Zona Speciale di Conservazione) del Vallone del Tuorno – Bosco Luceto, per cui proprio il Comune di Vietri di Potenza è già assegnatario di un finanziamento e sta attuando un progetto di valorizzazione turistica a valere sull’Avviso Pubblico “Infrastrutture Verdi” (avviso pubblico promosso dallo stesso Dipartimento regionale che oggi si è espresso favorevolmente rispetto al progetto di cui trattasi).

“Per tutte queste ragioni – ha fatto sapere Giordano – ho scritto alla Giunta Regionale, all’Assessore all’Ambiente Latronico e agli uffici coinvolti: agli stessi ho rappresentato la criticità sopra-descritta e ho chiesto di porvi rimedio. Dopo 6 anni dalla mia elezione a sindaco, è sconfortante prendere atto, ancora una volta, che occorre più tempo per difendere il proprio territorio piuttosto che lavorare per la sua promozione. Agricoltura, ambiente, sviluppo, turismo sostenibile, transizione energetica….tutte belle parole! Occorrerebbe comprendere però qual è la strada che effettivamente si ha intenzione di percorrere. La salvaguardia ambientale e la tutela della nostra terra dovrà avere sempre la priorità, dal momento che rappresentano il punto di partenza per ogni tipo di sviluppo. Sono sicuro di poter contare sul supporto di tutta la comunità di Vietri di Potenza, dei comitati e di tutte le altre comunità coinvolte, al fine di preservare il nostro territorio”.

“Sia chiaro – ha concluso – non siamo “contro” le rinnovabili, siamo contro la devastazione dei nostri territori e rimaniamo favorevoli a progetti “sostenibili”.

L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata ha a sua volta precisato che “La proroga di VIA per il progetto di impianto eolico in Vietri di Potenza era un atto dovuto, date le condizioni immutate del contesto ambientale ed è stata rilasciata unicamente ai sensi di norma e in ottemperanza al giudicato del TAR di Basilicata”. A ogni modo giova ricordare che la realizzazione dell’impianto potrà avvenire solo a seguito di rilascio di autorizzazione unica energetica. La Regione ha già emesso una pronuncia sfavorevole in tale procedimento riguardante la proroga, ma tale decisione della Regione Basilicata è stata annullata dal TAR Basilicata, il quale in più parti della sentenza enuncia la necessità di svolgere la valutazione della compatibilità paesaggistica in seno alla conferenza di servizi di cui all’art. 12 del dlgs 387/2003, cioè nella successiva fase di rilascio dell’autorizzazione unica energetica. Tale conferenza di servizi dovrà essere convocata solo a valle della proroga di VIA. Per cui l’allarmismo di queste ore non è in alcun modo giustificato”.