Contratto di solidarietà, Fiom chiede incontro urgente a Stellantis

Calamita: per la garanzia e la sostenibilità occupazionale e produttiva sono fondamentali investimenti e il mantenimento dei diritti

In seguito alle segnalazioni dei lavoratori durante le assemblee svolte dalla Fiom Cgil nei giorni scorsi, si è ritenuto necessario inviare nuovamente anche per il mese di marzo una richiesta di incontro alla direzione Stellantis di Melfi, per effettuare verifiche rispetto all’utilizzo del contratto di solidarietà così come prevede l’accordo di 20 luglio 2022.

I delegati Fiom Cgil hanno già sollevato diverse indicazioni verso la direzione aziendale Stellantis sulla rotazione non equa del contratto di solidarietà per alcune figure professionali e la modifica del calendario lavorativo, il demansionamento di alcune figure professionali, la modifica dell’organizzazione del lavoro con modifiche di impostato in linea in base al mix e l’aumento delle linee rilevato, ma nonostante le denunce non si superano i problemi, non ci sono risposte concrete e le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori continuano a peggiorare.

Rivendichiamo, spiega Giorgia Calamita, segretaria Fiom Cgil Basilicata, l’uso corretto del contratto di solidarietà, necessario per garantire la tenuta occupazionale nella fase della necessaria transizione elettrica ecologica e digitale, che non dovrà impattare ulteriormente negativamente sulle condizioni di salario e di lavoro delle persone.

Il contratto di solidarietà non può essere utilizzato per sostenere un processo di efficientamento e di competizione con l’abbattimento e la riduzione dei costi, oggi non è più praticabile tale strategia: per la garanzia e la sostenibilità occupazionale e produttiva sono fondamentali investimenti e il mantenimento dei diritti.

Durante l’incontro la Fiom chiederà di definire e programmare i calendari dei lavoratori, di eliminare la frenesia e la continua flessibilità su orario di lavoro per rispondere esclusivamente ai tempi della linea e della produzione, di superare l’utilizzo massiccio di contratti di solidarietà e di affrontare la nuova riorganizzazione del lavoro per migliorare i ritmi di lavoro aumentati in modo eccessivo anche a seguito della riduzione dei posizionati sulle linee. Auspichiamo che si definisca in tempi rapidi la convocazione della riunione richiesta e che l’azienda accolga le richieste del sindacato, in modo tale da migliorare le condizioni di lavoro e rispondere concretamente alle esigenze salariali dei lavoratori.