Lavoratori immigrati e caporalato: chiesto un piano regionale

12 aprile 2023 | 18:45
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Lavoratori immigrati e caporalato: chiesto un piano regionale

La proposta lanciata dalle Associazioni ascoltate oggi in terza Commissione regionale

La Commissione ha audito, su richiesta del consigliere Giorgetti (Gm), le Associazioni di riferimento sul tema dei migranti stagionali. In particolare ascoltati i referenti di Associazione Migranti Basilicata, Caritas Diocesana di Melfi, Rapolla e Venosa, Associazione Libera e Ufficio Pastorale sociale Diocesi Melfi, Rapolla e Venosa e l’Associazione ADU Diritti Umani.

Da parte degli ascoltati messa in risalto la precarietà delle condizioni in cui vivono i migranti e la necessità di dare attuazione alla legge regionale n.13 del 2016. “Necessario fare – hanno detto – un piano regionale per l’immigrazione evitando di vivere sempre in emergenza, con il coordinamento delle politiche per l’immigrazione anche grazie all’opera dei mediatori culturali. Da istituire una carta dei servizi e sportelli informativi”. Ribadita anche “la necessità di rispettare i contratti di lavoro e di procedere alla giusta vigilanza per combattere il degrado umano che diviene disaccoglienza.

Evitare anche eventuali business in virtù del tanto denaro sprecato. Dare risposte chiare sia in termini di identità umanitaria che di strutture da sistemare nella fattispecie i centri di Venosa e Lavello per i quali si è scoperto esistono vincoli di carattere storico archeologico ed una situazione di dissesto idrogeologico”. Evidenziato infine come ci si sia “rivolti alla Corte europea di Strasburgo per segnalare la situazione assolutamente precaria e disumana dei braccianti che pure sono lavoratori regolari, essenziali e necessari per la nostra economia”.