Pnrr, firmato un protocollo tra Comune di Potenza e Guardia di Finanza per prevenire illeciti

L'intesa per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici

Firmato oggi nella sede del Comune di Potenza, un protocollo d’intesa tra l’Ente Comunale e il locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al fine di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il protocollo, sottoscritto dal sindaco Mario Guarente e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza, Michele Onorato, muove dalla consapevolezza che il corretto impiego delle ingenti risorse del PNRR è un’opportunità straordinaria per aiutare la crescita produttiva e occupazionale del capoluogo lucano.

I presidi adottati sono concreta attuazione del quadro normativo comunitario, che richiede agli Stati membri di adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione e conflitti d’interesse. In tale ambito si innesta l’accordo odierno, che troverà attuazione nell’ambito delle rispettive e specifiche missioni istituzionali delle parti firmatarie.

Le due Istituzioni, attraverso i rispettivi referenti, garantiranno la programmazione e il coordinamento delle procedure di collaborazione, l’individuazione dei flussi di spesa interessati e le relative modalità operative di attuazione. Il Comune di Potenza metterà a disposizione delle fiamme gialle potentine oltre a dati e notizie, anche elementi di informazione relativi agli aggiudicatari di appalti, ai percettori di provvidenze, finanziamenti, misure di sostegno o incentivi che siano già stati oggetto di approfondimenti da parte dalle strutture dell’Ente a ciò preposte.

La Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi forniti o acquisiti dal Comune di Potenza, per orientare la propria azione di prevenzione nell’ambito della propria autonomia operativa e in linea con gli obiettivi assegnati al Corpo dal Ministro della Finanze.