Peculato, indagati quattro componenti dell’Ama di Atella
Eseguito il sequestro di 112 mila euro. Per la Procura “anomala gestione della società partecipata interamente dal Comune”
La Procura di Potenza, ha disposto il sequestro di oltre 112mila euro a carico di quattro persone, indagate per peculato, in danno dell’Ama, società in house interamente partecipata dal Comune di Atella. La misura cautelare è stata eseguita dall’Aliquota di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Potenza, delegati allo svolgimento delle indagini.
Rosa Colangelo, amministratore pro tempore dell’Ama, Domenico Guidotti (di Miglionico), Angelo Larotonda (di Atella) e Francesco Bonelli di Potenza, già componenti del Consiglio d’Amministrazione avrebbero posto in essere, con più azioni ripetute, nel periodo da gennaio 2016 a febbraio 2019, una serie di peculati in danno dell’Ama S.r.l. e, conseguentemente, in danno del Comune di Atella, impossessandosi della somma complessiva di 112.359,56, attraverso spese e prelievi di denaro contante non giustificati e mai autorizzati, né in via preventiva, né, tantomeno, in via consuntiva. Il sequestro preventivo in via di esecuzione riguarda proprio le somme che, sulla base delle risultanze investigative, sarebbero state sottratte alle casse dell’Ama srl.
L’anomala gestione delle casse societarie, spiega la Procura in una nota, non era passata inosservata agli attuali dell’Ente locale leso e della sua partecipata, i quali, nel ripercorrere e rivisitare i dati di bilancio e gestionali, dopo aver rilevato numerose irregolarità contabili nei di spesa, hanno inviato apposita segnalazione a questo Ufficio giudiziario.
Le fonti di prova acquisite nel corso degli svolti dalla Guardia di Finanza, hanno portato alla formulazione, in capo ai quattro indagati innanzi dell’ipotesi di reato di peculato, per essersi impossessati di oltre 110 mila euro, cagionando un rilevante danno al Comune di Atella e alla stessa Ama.