Venosa “città con un immenso patrimonio culturale, ma c’è bisogno di un rilancio”
Nella Città di Orazio nasce il Centro Turistico Giovanile
A Venosa si è costituito il Gruppo Ctg-Centro Turistico Giovanile. La presentazione ufficiale è avvenuta il 6 luglio nella Sala del Trono del Castello di Venosa alla presenza dalla sindaca, Marianna Iovanni e di Fabio Salandini presidente nazionale del Ctg.
La nascita di un gruppo di volontari-fa sapere il Ctg in una nota- nasce dall’esigenza di valorizzare il patrimonio artistico e storico di una città che affonda le sue origini nel paleolitico. Si è poi succeduto l’impero Romano. Venosa ha avuto una importante comunità ebraica, ha vissuto un notevole periodo medievale e ha avuto uno sviluppo che porta i segni di tutti i popoli che l’hanno attraversata. Inoltre si vuole ridare lustro, attraverso il volontariato, al titolo di città dell’accoglienza ad un territorio che negli ultimi anni soffre della chiusura di molti siti che non sono più fruibili dal pubblico.
Venosa ha bisogno di uno slancio ed un impulso alla ripresa del turismo culturale. Il CTG Venosa si propone come gruppo di stimolo presso le Istituzioni al fine di intervenire per la risoluzione dei problemi in essere, a partire dal Comune fino ad arrivare al Superiore Ministero dei Beni Culturali. A partire dal sopperire alla carenza del personale degli Enti interessati, il Gruppo si propone quale organizzatore di eventi ed aperture straordinarie coinvolgendo i soci volontari. Ci sarà inoltre l’impegno ad una formazione alla cittadinanza ed in particolare verso gli studenti al fine di allargare la platea dei soci volontari. A Venosa ci sono le Catacombe ebraiche, il Parco Paleolitico, il Museo del Territorio ubicato nell’abbazia della SS. Trinità, il Museo Diocesano e l’anfiteatro. Tutti siti chiusi.
Inoltre il CTG Venosa, grazie alla presenza fra i soci di restauratori si rende disponibile a ripulire alcuni simboli della città quali leoni in pietra e statue di personaggi illustri. La città annovera nel suo patrimonio, numerose chiese e beni ecclesiastici da valorizzare. In occasione della presentazione si è riaperto al pubblico, con una apertura straordinaria con i volontari del CTG, il Museo del Territorio presso l’Abbazia della Santissima Trinità, dopo alcuni anni di chiusura. I volontari hanno ripulito il sito e reso fruibile un punto di interesse storico e culturale che racchiude la storia del Territorio locale. La partecipazione è stata numerosa ed è stata importante la presenza del mondo della scuola, dell’editoria locale e delle associazioni presenti sul territorio”.