Basta precarietà: la CUB rilancia la lotta
Il 2 marzo alle ore 10.00 iniziativa dei lavoratori ex Tis e ex Rmi presso il presidio davanti il palazzo della Regione
Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato CUB (Confederazione unitaria di base) relativa alla lotta dei lavoratori ex TIS e ex RMI della Basilicata.
E’ passato un anno esatto da quando è stata messa in piedi la tenda che è diventata simbolo della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori ex TIS e ex RMI della Basilicata, presso il palazzo del governo regionale. Il 2 marzo 2024 alle ore 10.00 dopo oltre un anno da quel giorno organizzeremo un’iniziativa con i lavoratori ex Tis e ex Rmi presso il presidio.
Le elezioni regionali sono alle porte, il mese di aprile è vicino, le lavoratrici e i lavoratori ex TIS e ex RMI ancora non risalgono dalla condizione di precarietà in cui si trovano e il 2 marzo dopo oltre un anno dall’inizio della loro lotta, saranno ancora lì, presso il presidio a ribadire che non intendono mollare fino a quando gli impegni presi dai governanti attuali non saranno mantenuti.
Sarà una giornata anche di confronto fra i lavoratori in lotta e chi si è impegnato a risolvere la loro questione (è prevista la presenza dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Michele Casino). Servirà anche per fare il punto della situazione e ringraziare chi si è schierato dalla parte dei più deboli e sfortunati in questa regione quali sono le lavoratrici e i lavoratori ex Tis e ex Rmi (è prevista la presenza dell’Arcivescovo Ligorio e del parroco Don Salvatore Dattero).
Con noi, il 2 marzo, poteva essere presente anche Franco Marino il lavoratore RMI di Pignola morto tre anni fa mentre svolgeva il suo lavoro al servizio della collettività, poiché questo è impossibile, sarà presente al suo posto la sorella e la figlia di Franco.
Per la CUB – Donato Auria