Vertenza Sgl, nuovo presidio dei lavoratori: “situazione drammatica che richiede soluzione immediata”

22 aprile 2024 | 11:01
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Vertenza Sgl, nuovo presidio dei lavoratori: “situazione drammatica che richiede soluzione immediata”
Un presidio dei lavoratori Sgl

Il 23 aprile, a partire dalle 13.30, i lavoratori si riuniranno nuovamente sotto la sede di Confindustria Basilicata

Domani, 23 aprile, a partire dalle 13.30, i lavoratori dell’azienda Sgl Melfi si riuniranno nuovamente in presidio a Confindustria Basilicata. Ad annunciarlo la Uilm e Fismic.

L’azienda, attualmente, sotto la gestione del curatore, nominato dal tribunale di Potenza, impiega circa 170 dipendenti nel settore della logistica, operanti in subappalto per Bcube.

La situazione attuale è estremamente critica, -sottolineano Uilm e Fismic-con i lavoratori senza lavoro dalla metà del mese di marzo, quando Bcube ha comunicato la sospensione del subappalto, e senza stipendio, poiché SGL ha dichiarato di non disporre delle risorse necessarie per pagare le prestazioni del mese di marzo ai lavoratori.

Il presidio di domani coincide con un nuovo incontro programmato con Bcube per le 14.30. Questo incontro è da noi considerato fondamentale, perché dovrebbe rappresentare per tutti una nuova opportunità di confronto al fine di risolvere la vertenza in corso. I lavoratori chiedono con forza una risoluzione immediata della situazione, sia attraverso, ad esempio, il ripristino del contratto in subappalto od ovviamente, anche a seguito dell’internalizzazione delle attività di Bcube, l’assorbimento da parte di quest’ultima dell’intero personale SGL.

Le responsabilità di questa crisi sono chiare e ricadono su entrambe le società coinvolte. Tuttavia, indipendentemente dalle responsabilità, i lavoratori esigono una soluzione concreta e urgente. I lavoratori non possono essere lasciati senza lavoro e stipendio. Altresì ci appelliamo a tutte le parti coinvolte, Stellantis, Bcube, Sgl, affinché nella giornata di domani si possa trovare una soluzione concreta e vera nell’interesse di tutti e per evitare ulteriori tensioni sociali. Deve essere chiaro altresì a tutti che, in assenza di risposte concrete durante l’incontro di domani, la UILM e la FISMIC, unitamente ai lavoratori, continueranno la lotta sia di fronte ai cancelli di Bcube che attraverso altri tavoli, per salvaguardare il lavoro ed i lavoratori dell’SGL”.