Potenza, il Prefetto ha incontrato i nuovi sindaci
“Non abbassare la guardia sul rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto sociale, economico ed istituzionale della provincia”
Questa mattina, nella Sala Consiliare della Provincia, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, affiancato dai dirigenti dell’Ufficio territoriale del Governo, ha incontrato i Sindaci eletti in occasione della tornata elettorale dell’8 e 9 giugno scorsi. Presenti alla riunione, il Presidente della Provincia Cristian Giordano ed i Sindaci di Anzi Maria Filomena Graziadei, Armento Luca Antonio Manieri, Avigliano Giuseppe Mecca, Banzi Pasquale Caffio, Barile Antonio Murano, Brienza Raffaele Collazzo, Brindisi di Montagna Gerardo Larocca, Calvera Pasquale Bartolomeo, Castelluccio Inferiore Paolo Francesco Campanella, Castelluccio Superiore Francesco Limongi, Castelmezzano Nicola Valluzzi, Gallicchio Francesco Guglielmo Pandolfo, Guardia Perticara Pasquale Montano, Laurenzana Giuseppe Trivigno, Maratea Cesare Albanese, Marsicovetere Marco Zipparri, Missanello Nicola Conte, Montemurro Senatro Di Leo, Noepoli Giuseppe Pasquale Valicenti, Pescopagano Francesco Ambrosini, Picerno Margherita Scavone, Pietragalla Paolo Cillis, Rapone Felicetta Lorenzo, Rivello Francesco Altieri, Roccanova Rocco Greco, San Chirico Nuovo Rosa Baldassarre, San Fele Donato Sperduto, San Paolo Albanese Mose’ Antonio Troiano, San Severino Lucano Giuseppe Ciminelli, Sant’Angelo Le Fratte Vincenzo Ostuni, Satriano di Lucania Umberto Vita, Savoia di Lucania Rocco Mastroberti, Spinoso Pasquale De Luise, Terranova di Pollino Franco Mazzia, Tito Fabio Laurino, Trivigno Marco Guarini, Venosa Francesco Mollica
Il Prefetto Campanaro ha subito voluto congratularsi con i Primi cittadini per il riconoscimento appena ricevuto dalle comunità, formulando i migliori auguri per l’impegnativo lavoro che attende ciascuno di loro. “L’incontro di oggi è l’occasione per rinsaldare ulteriormente i rapporti interistituzionali che, come voi ben sapete, si poggiano sul pilastro costituzionale della leale collaborazione. Gli anni della pandemia, che sembrano lontanissimi, ci hanno restituito una società dal volto profondamente mutato, anzitutto sotto il profilo sociale ed economico. Questo ha richiesto e richiede tutt’ora un deciso cambio di passo alle Istituzioni per non restare indietro. Oggi abbiamo tutti il dovere di farci costantemente interrogare dalla realtà per intercettare le esigenze e i bisogni delle nostre comunità. In questo, i Sindaci sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano per la naturale prossimità ai cittadini”, le parole del Prefetto Campanaro ai Primi cittadini.
La riunione è, quindi, entrata nel vivo con l’approfondimento di temi di comune interesse, su cui si intrecciano e convivono le competenze e le funzioni di Prefettura e Comuni. In particolare, il faro del Rappresentante del Governo ha puntato su alcune questioni di maggiore attualità, a partire dalla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Sul tema, il Prefetto Campanaro ha illustrato il percorso itinerante del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che, per la seconda volta in due anni, ha permesso di incontrare tutti i Sindaci della provincia con lo scopo di sensibilizzarli circa la centralità della sicurezza e, in particolare, di quella urbana che impatta direttamente e con più evidenza sulla qualità della vita delle comunità. Sottolineando il prezioso ruolo di supporto e cerniera che i Primi cittadini svolgono nel nuovo sistema di governance della gestione della sicurezza, il Rappresentante del Governo ha, quindi, spronato la platea delle fasce tricolori a mettere in campo con convinzione gli strumenti di sicurezza integrata.
Ancora sulla medesima tematica, il Rappresentante del Governo ha invitato i Sindaci a non abbassare la guardia sul rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto sociale, economico ed istituzionale della provincia. In questa direzione, l’ultima relazione semestrale sulle mafie della Direzione investigativa antimafia (Dia) presentata ieri al Parlamento testimonia come la provincia di Potenza non faccia eccezione rispetto al resto del Paese. “Un rischio – ha sottolineato il Prefetto Campanaro – molto elevato, soprattutto nell’attuale fase storica in cui si stanno attuando i piani del PNRR. Un ulteriore strumento di garanzia messo a disposizione delle Amministrazioni locali è, in questo caso, la cabina prefettizia di coordinamento che abbiamo insediato alla fine dello scorso mese di maggio”.
Nel corso dell’incontro, il Rappresentante del Governo ha richiamato l’attenzione dei neoeletti Sindaci su altre delicate e decisive questioni, tra cui, la necessità di elaborare i Piani Comunali di Protezione Civile per completare l’articolato e poliedrico sistema previsto dalla normativa, dove ogni singolo attore istituzionale svolge un ruolo essenziale. Non è mancato anche un focus specifico sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo, per la quale il Prefetto ha chiesto il massimo impegno solidaristico degli Enti Locali. Il Rappresentante del Governo ha, infine, rivolto ai Primi cittadini l’invito ad improntare il rapporto con le minoranze in Consiglio comunale ai principi del confronto leale e della massima trasparenza dell’azione amministrativa.
“Questa Prefettura camminerà al vostro fianco, ricordando quanto sia decisivo per la crescita delle nostre comunità il lavoro corale di squadra, attraverso il quale sviluppare davvero il principio della coesione sociale a cui molto spesso ci richiama il nostro Capo dello Stato”, le parole del Prefetto Campanaro a conclusione della riunione.