Federconsumatori Basilicata su qualità Servizio Trenitalia

9 settembre 2024 | 10:25
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Federconsumatori Basilicata su qualità Servizio Trenitalia

Treni vetusti, troppi i guasti tecnici, nonostante l’accordo preveda l’ammodernamento del parco macchine”

Continuano i disagi – secondo Federconsumatori Basilicata – benché il nuovo contratto di servizio da 32 milioni di euro firmato da Trenitalia con la Regione Basilicata. Sulla linea ferroviaria gestita da Trenitalia sono molte le difficoltà nella circolazione su rotaia. Sono terminati da qualche giorno i lavori di manutenzione che dal 10 giugno hanno interessato la linea ferroviaria tra Battipaglia e Potenza con conseguente stop della circolazione dei treni, sostituiti da bus. Mentre dopo il 15 dicembre si fermerà la circolazione su rotaia sulla linea Foggia/Potenza per lavori dove oggi i disagi causa interruzione si hanno nel tratto Melfi/Rocchetta, in cui è stato previsto un servizio sostitutivo con bus.

Se è accettabile perché programmato il disagio dovuto all’ammodernamento della rete ferroviaria, lo è meno il fatto che nonostante le ingenti risorse destinate all’ammodernamento del parco macchine previste nel contratto di servizio continuano a circolare mezzi vecchi che spesso vengono soppressi per guasti dovuti alla vetustà. Tra i tanti episodi quello di martedì 4 settembre, in cui abbiamo appreso da fonte sindacale, sono stati soppressi quattro treni 19898 19901 19904 19909 tutti per guasto tecnico, eppure il contratto di servizio prevede l’esercizio di ventotto treni moderni, ma ad oggi però sulla linea Potenza Melfi Foggia, ne sono in servizio diciotto e di questi spesso ne vengono soppressi dai due ai sei treni al giorno.

Altra pratica segnalataci adottata sulla tratta ferroviaria Foggia Potenza è quella in cui gli utenti saliti alla stazione di Foggia alle 16:30 su un bus sostitutivo di Trenitalia scendono a Melfi da un bus per salire su un altro bus con arrivo a Potenza Centrale alle 18:50; Spesso sono anziani con valigie. Questo tipo di collegamento è inspiegabile sia perché è fatto dallo stesso gestore, sia perché interessa lo stesso vettore, sia perché è pagato dallo stesso committente, Sarebbe giusto che il bus proseguisse per Potenza senza fare cambio di mezzo. Queste e altre perplessità verranno riportate sul tavolo dell’ Osservatorio regionale permanente per la mobilità nel settore dei trasporti istituito presso l’Assessorato alle infrastrutture, reti idriche, trasporti e protezione civile, al fine di trovare soluzioni condivise che possano diminuire i disagi agli utenti lucani.