Il procuratore Gratteri a Potenza per presentare “Il Grifone”
Il procuratore capo di Napoli presenterà il suo ultimo libro nell’aula Quadrifoglio dell’Università
Venerdì 27 settembre, alle ore 16,00 nell’aula “Quadrifoglio” dell’Università degli studi della Basilicata, a Potenza, il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Il Grifone”, scritto con il giornalista Antonio Nicaso, storico saggista esperto di criminalità organizzata. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Primavera Lucana”.
Il libro-spiega l’associazione promotrice- è l’occasione per far comprendere come la criminalità organizzata, analogamente al mitologico grifone, agisca su scala globale, spaziando dal traffico di droga al riciclaggio di denaro nel dark web, evolvendosi ed assumendo forme sempre più complesse ed “al passo con i tempi”, dal momento che non si serve più di picciotti rozzi e sfrontati, ma di abili professionisti del settore informatico e finanziario, che utilizzano come “armi” hardware e software sofisticatissimi. In particolare, la «scoperta» delle criptovalute ha aperto lucrose e inattese prospettive, se si pensa che solo nel 2022 l’ammontare delle transazioni illecite ha raggiunto l’importo record di 20,6 miliardi di euro.
Anche nel libro “il Grifone”, Gratteri analizza in profondità la “ndrangheta”, divenuta l’organizzazione criminale più potente in Italia, con la capacità di infiltrarsi nelle istituzioni pubbliche e di estendere i suoi effetti pervasivi nel tessuto sociale ed economico. La sua presenza sottrae ai territori un’immensa ricchezza, di cui dovrebbero beneficiare innanzitutto le comunità indigene, mediante l’acquisizione, il controllo e la gestione diretta o indiretta di risorse economiche, attraverso meccanismi ed intrecci sofisticati, che finiscono per condizionare le scelte degli organi pubblici, indirizzandole verso la protezione di interessi particolari e contro il bene comune. La presenza del Procuratore Gratteri all’Università di Basilicata, luogo simbolo della cultura, vuole essere innanzitutto un’ occasione di riflessione in merito a questioni di interesse per i cittadini, per cercare di superare l’indifferenza e la rassegnazione, che sono il terreno sul quale spesso allignano i fenomeni criminali descritti nel libro.
All’evento sarà presente anche l’ex magistrato, Alberto Iannuzzi, da sempre impegnato nel mondo giovanile su temi riguardanti la legalità ed il rispetto delle regole, il quale affronterà le questioni relative ai rapporti tra giustizia ed impegno civico.
L’iniziativa, che vede l’adesione di numerose associazioni culturali e giovanili, attive nelle varie aree del territorio lucano, è organizzata dall’associazione “Primavera Lucana”, che annovera tra le sue finalità statutarie, in particolare, la difesa della dignità della persona e il sostegno delle aspirazioni economiche e sociali dei Lucani, con un’attenzione particolare alla sanità pubblica ed alla tutela del territorio e dell’ambiente.
Nel corso della presentazione del libro, dialogheranno con l’autore, Antonio Massari, giornalista, autore di inchieste che hanno riguardato anche la realtà lucana, e Alberto Iannuzzi, già Presidente della Corte di Appello di Potenza. I saluti saranno affidati al Prorettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Nicola Cavallo, ed ai coordinatori dell’associazione “Primavera” Lucana per le province di Potenza e Matera, Dino Nicolia e Leonardo Pinto.