Legge di Bilancio, “Governo Meloni metta le giuste risorse per rivalutazione delle pensioni”
Summa (Spi Cgil): “Non è più tollerabile continuare con una politica corporativa”
“Il governo Meloni nella prossima legge di Bilancio metta le giuste risorse per la rivalutazione delle pensioni. Non è più accettabile che si continui a fare cassa sulla pelle dei pensionati negando loro il diritto costituzionale alla salvaguardia del potere d’acquisto”. Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa.
“Non è più tollerabile – aggiunge – continuare con una politica corporativa in cui il 90 per cento delle risorse pubbliche che derivano maggiormente dal gettito fiscale coincidono con le tasse che pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati e con cui si vogliono ridurre le tasse ai lavoratori autonomi. La flat tax ha determinato di fatto non solo una pericolosa riduzione del gettito fiscale ma anche una distribuzione della ricchezza del Paese in modo diseguale e in contrasto con la Costituzione e i principi di progressività fiscale.
Senza la “perequazione”, l’unico strumento in grado di tutelare il potere di acquisto, si produce un danno economico enorme al valore della pensione a causa dell’effetto dell’inflazione sul costo dei prodotti. È bene ricordare che sulla perequazione il taglio, solo nel biennio 2023/2024, è stato pari a oltre 7 miliardi. È evidente – conclude Summa – che se non ci saranno risposte anche per i pensionati, l’unica strada sarà la mobilitazione”.