Autonomia differenziata, fermi i dati sui Conti pubblici territoriali
Lomuti (M5S): Mancata trasparenza. Governo sembra voler tenere all’oscuro cittadini e istituzioni
Il Governo e i ministri competenti stanno gestendo l’autonomia differenziata e la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni in totale assenza di trasparenza, ignorando non solo l’opinione pubblica, ma anche il Parlamento. Nonostante la legge sulla trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013), il sito Easy CPT, che dovrebbe fornire i dati sulle entrate e spese delle amministrazioni locali, è bloccato al 2021. A sottolinearlo è il deputato lucano del M5S, Arnaldo Lomuti.
“C’è il sospetto-aggiunge l’esponente pentastellato- che la recente soppressione dell’Agenzia per la Coesione, con il decreto del 10 novembre 2023, non sia casuale, ma parte di una strategia per oscurare dati cruciali. In un momento in cui è fondamentale avere una visione chiara delle risorse regionali, il Governo sembra voler tenere all’oscuro cittadini e istituzioni. I dati del 2021 smentiscono il mito della grande spesa pubblica per il Sud: si passa da 36.208 euro pro capite in Valle d’Aosta a soli 13.875 euro in Campania. E questa discrepanza è ancora più evidente se si considerano le politiche di coesione sociale, che favoriscono le aree con un Pil più alto”.
Per questo Lomuti fa sapere di aver presentato un’interrogazione urgente “per chiedere l’immediato aggiornamento dei dati 2022 e 2023”, perché “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.