A Rionero nasce ‘Il Giardino degli Angeli’, dove il dolore fiorisce
Promosso da mamme che hanno perso un figlio o un caro prematuramente e che ora sono impegnate nel sociale. “Sarà un luogo di ricordo aperto a tutti, dove entrare, conversare, aprirsi”. Sabato pomeriggio l’inaugurazione
“All’inizio ci si sentiva addosso uno sguardo quasi di pietismo, per strada, come al supermercato, da parte di amici e conoscenti, ma poi…”. Ma poi, ci dice Rosaria, “abbiamo deciso di creare un Gruppo (‘Quando per figlio hai un angelo’)”. Sono passati quasi 10 anni e Rosaria, Lorella, Tiziana, Lina, Rosetta, insieme ad altre mamme di Rionero e del Vulture, hanno iniziato ad incontrarsi regolarmente, a darsi reciproco conforto, ad organizzare fiaccolate la terza domenica di novembre (nella giornata mondiale dedicata alle vittime della strada), ma soprattutto sono entrate nelle scuole per dare la loro personale testimonianza in progetti specifici sulla sicurezza stradale. Già, perchè ad unirle è stato il dolore di aver perso un figlio o un caro in modo prematuro e in un tragico incidente. Ma dal dolore sono passate all’apertura verso gli altri, alla proposta, all’azione.
“Cercavamo da tempo un luogo da recuperare, così il Comune di Rionero ci ha affidati la villetta di San Francesco, a contrada Gaudo”, spiegano. Uno spazio per decenni condannato all’incuria, all’abbandono e che è stato ‘rigenerato’, con la piantumazione di fiori, con la ripulitura completa, affidata ad Orlando, anche lui un ‘padre’ che ha incontrato lo stesso dolore e che ha faticato ogni giorno per 2 anni pur di rendere possibile questa ‘rigenerazione’ del luogo. E così eccoci al punto. Sabato 31 maggio, quello spazio pubblico strappato al degrado diventa ‘Il giardino degli Angeli’. Stanno fiorendo le rose. “Rosse come Amore” e “bianche in segno di ‘purezza”, ci tengono a precisare le mamme che abbiamo incontrato sul posto.
Ma guai a pensare ad un “cimitero”, insistono, è tutt’altro. “Un luogo di ricordo, un angolo magico aperto a tutti, dove entrare, conversare, confrontarsi, e chissà in futuro organizzare anche qualche iniziativa pubblica”. Un luogo “sociale”, quindi, che sarà gestito dal Gruppo. “Chi vuole potrà entrare, è un luogo di luce, serenità, amore. Si può entrare, ci si può sedere, si possono ammirare le rose, ci si può confrontare”, è il loro invito. Sabato pomeriggio alle 16 l’apertura e la benedizione. Sarà anche scoperta una targa all’esterno con l’intitolazione: ‘Il Giardino degli Angeli’. Nel frattempo crescono le rose all’interno, sono sempre più visibili. Fioriscono in uno spazio ormai abbandonato da decenni e che è stato letteralmente ‘bonificato’. Ed è già un segno.Una foto del Giardino degli angeliUna foto del luogo prima di essere trasformato