Vicenda coniugi Antonelli: presentata interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia

Iniziativa del deputato Gianfranco Rotondi relativa alla lunga storia di un’asta giudiziaria che ha coinvolto due anziani coniugi, Mauro e Teresa, tuttora costretti a vivere in strada
Qui di seguito il testo dell’interrogazione parlamentare presentata dall’ onorevole Gianfranco Rotondi al ministro della Giustizia sulla vicenda relativa alla lunga storia di un’asta giudiziaria che ha coinvolto due anziani coniugi Mauro e Teresa, tuttora costretti a vivere in strada.
“Per sapere – premesso che:
la vicenda dei coniugi di Terlizzi, in provincia di Bari, Mauro Antonelli e Teresa Cataldo, resa nota da inchieste giornalistiche, come quella della trasmissione «Fuori dal Coro», è emblematica delle problematiche legate alle aste giudiziarie e agli sfratti in Italia; secondo la ricostruzione dei fatti, la storia di Mauro e Teresa ha avuto inizio con un debito di circa 4.500 euro contratto con la cassa edile dal marito nel 2012 e che nel 2019 ha portato al pignoramento e alla successiva vendita all’asta di un immobile, del valore di mercato di circa 1,5 milioni di euro, quindi ben superiore al debito contratto, in cui la coppia viveva, e nonostante lo stesso fosse solo per metà di proprietà del signor Antonelli, in quanto i due coniugi avevano optato per il regime della separazione dei beni; nel 2022, i coniugi venivano sgomberati con la forza dai carabinieri in tenuta antisommossa e quel momento costretti a vivere in una tenda allestita nelle pertinenze dell’immobile;
dagli atti prodotti risulta che, negli anni precedenti al pignoramento e alla vendita all’asta dell’immobile, il signor Antonelli aveva tentato diverse volte di saldare ed estinguere il debito, tentativi però mai andati a buon fine perché rigettati dai tribunali competenti; dagli atti del tribunale risulterebbe, peraltro, un falso certificato di matrimonio, dal quale si evince erroneamente che i coniugi sono sposati dal 1979, dieci anni dopo rispetto all’effettiva data delle nozze, celebrate nel 1969 e prodotto presumibilmente al fine di far risultare il signor Antonelli
quale unico proprietario dell’immobile e, di conseguenza, legittimare il pignoramento dell’intero immobile.
Considerata la gravità dei fatti esposti in premessa, se e quali iniziative, per quanto di competenza anche di carattere ispettivo, il Ministro interrogato intenda adottare al fine di contribuire a fare chiarezza sulla vicenda. Qui l’atto integrale